Sport

Vicenza-Sudtirol, le pagelle di Alberto Belloni

I migliori e i peggiori del match al Menti

VALENTINI 6: inoperoso per mezza partita si fa valere al 54’ con una bella parata sul tiro insidioso di Costantino. Nulla da fare in occasione dello 0-1

BIANCHI 6: dalla sua parte, anche se l’ex Smith dà qualche fastidio, il Lane prova a spingere senza però mai trovare il varco. nella ripresa va spegnendosi progressivamente, risultando ininfluente.

MALOMO 6: la solita gara imperiosa, nella quale spazza tutto quel che piove dalle sue parti. Benino anche nel secondo tempo. Il gol arriva dalla parte opposta dove stazione lui.

CRESCENZI 6-: anche per lui una gara attenta, facilitata dal fatto che i bolzanini dialogano bene in avanti ma in mezzo tempo non si fanno mai pericolosi. In occasione del gol, tuttavia, è lui a sembrare il più vicino al punto cruciale.

GIRAUDO 5,5: sulla corsia di sinistra il Vicenza è un po’ più impacciato. L’ex torinista prova qualche sgambata ma non sfonda. nella ripresa poco di interessante e il suo errore al 86’ poteva costare carissimo.

MILESI 5: l’esperimento di farlo giocare nel ruolo di centromediano metodista stavolta non paga. Il suo primo tempo è anonimo e infarcito di errori di misura.e il copione non cambia nel secondo tempo. Prova decisamente sottotono.

GIORNO 5: avrebbe l’estro giusto per provare a mettere a frutto la sua corsa esplosiva, ma per metà gara non innesta mai il turbo. Anche successivamente la sua presenza è impalpabile e il mister lo fa accomodare in panchina.

ROMIZI 6: tanto lavoro di interdizione ma nessuna idea illuminante e molta prudenza nell’atteggiamento. Ottimo il suo recupero tignoso al 54’ ma resta un interditore volenteroso, senza riuscire ad accelerare le ripartenze.

DE GIORGIO 5: in una partita così bloccata toccherebbe a lui andare tra le linee con qualche incursione improvvisa. Non lo fa mai ( se non con lo slalom al 28’) e perde alcuni palloni in modo banale. la ripresa è addirittura inguardabile, ad eccezione di un paio di cross. E il suo tiro ignobile al 63’ è lo specchio di tutto. Da segnalare in positivo la buona punizione al 90’. Troppo poco davvero per uno che dovrebbe fare la differenza…

GIACOMELLI 5: per provarci ci prova, ma la sua frazione di gioco non è pari alle aspettative. Resta in campo fino alla fine senza determinare alcunché di importante.

COMI 5: e’ un po’ solo in avanti, ma è anche legnoso e prevedibile, sicché il Sudtirol nei primi 45’ dorme sogni abbastanza tranquilli. L’unica cosa pregevole della partita la fa con un bel colpo di testa al 51’ ben parata. Poi il nulla o quasi.

BANGU n.g.: è da un suo pasticcio sul lato mancino che sortisce l’azione del gol ospite.

FERRARI n.g: nelle note solo la simulazione in area che gli costa il giallo

ALIMI n.g.: niente da segnalare

Mister ZANINI

5: stavolta il Lane la partita la perde anche in panchina. Zanetti mette meglio in campo il suo Sudtiron, che risulta più ordinato, più tonico e più veloce dei biancorossi. Il Vicenza ha la grande occasione con Giacomelli ma per il resto gioca la solita partita contratta, lenta, zeppa di passaggi trasversali e all’indietro. Inoltre (e questa è la cosa più grave) la squadra non mostra mai gli occhi di tigre e nel corso della gara non si assiste mai ad un vero e proprio forcing, degno di una formazione che deve ritrovare il risultato in casa. La partita sarebbe anche potuta finire in pareggio, senza scandalizzarsi, ma il Vicenza che esce dalla serata di anticipo al Menti è davvero poca cosa. E non è una bella nostra.


Si parla di