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Cagni: "Obiettivo 9 o 10 punti, contro il Modena alla morte!"

L'allenatore biancorosso, nella conferenza stampa di oggi al Menti, fissa la quota per arrivare almeno ai playout e sottolinea: "La squadra è viva, altrimenti me ne sarei già andato"

"Dobbiamo fare dai 9 ai 10 punti come minimo, in queste quattro partite, perchè con 9 punti si va sicuramente ai playout. Come e dove li facciamo ha poca importanza, quindi la partita con il Modena è da vincere ma non è finita lì, comunque vada". Il primo concetto espresso da Cagni nella conferenza stampa prepartita che anticipa Vicenza - Modena di domani sembra banale, ma il tecnico biancorosso ha tenuto a sottolineare che comunque vada la gara con i canarini non bisognerà mollare.

"La questione psicologica", ha continuato Cagni, "è sicuramente determinante, ma i ragazzi sono pronti a fare la partita. I giocatori credono in questa salvezza, ma se così non fosse, vi assicuro che me ne sarei già andato io stesso. A tal proposito vorrei che fosse chiaro che quello che mi guida nel mio lavoro è la passione. Posso stare simpatico o antipatico, ma le mie decisioni le ho sempre prese facendomi guidare dalla passione, quindi chi crede che io sia tornato a Vicenza per i soldi si sbaglia, anche perchè se la squadra non si salva non prenderò nulla di più. Mi sono spesso chiesto perchè vengo chiamato sempre per risolvere situazioni come questa e credo che sia proprio perchè la mia esperienza viene riconosciuta. Io non sono certo venuto a fare il protagonista perchè i protagonisti sono sicuramente i giocatori. Quello che ho fatto però l'ho fatto per ll bene del Vicenza, e non sono qui per prendermi delle vendette contro chichessia: sarei matto perchè in questo momento c'è bisogno di tutti. Alcune spiegazioni che mi si chiedono sul passato le darò a fine stagione, perchè ora mi preme solo concentrarmi sul presente: al termine della partita con il Pescara io stavo già pensando al Modena... In pochi posti - ha proseguito il mister biancorosso - ho visto l'attaccamento dei tifosi alla squadra come c'è qui a Vicenza, quindi in questo momento invito tutti a dare il massimo per raggiungere l'obiettivo. Domani in campo i giocatori dovranno dare tutto sotto ogni profilo: quello tecnico ma anche di rabbia e determinazione, perchè solo così la gente risponderà. Però io vorrei che venisse data fiducia a questi ragazzi, pur con tutti i difetti che hanno messo in mostra in questo campionato."

L'allenatore è poi tornato a parlare della partita di domani soffermandosi in particolare sulla situazione di emergenza della difesa: "Frison, Augustyn, Bianco e Zanchi sono out. Martinelli non sta bene e sicuramente non giocherà. Domani però decideremo se portarlo o meno in panchina. Mancano 4 partite alla fine e quindi non vogliamo rischiare nulla e riuscire a recuperare il giocatore al meglio. Chiaramente la difesa è in emergenza ma quelli che ci sono dovranno dare il massimo. Il Modena rispetto a noi potrà giocare con la mente libera ma noi dovremo riuscire a sfruttare questa situazione a nostro vantaggio giocando tutti "alla morte".

Per chiudere Cagni ha commentato l'episodio accaduto a Firenze con l'allenatore Delio Rossi che ha malmenato il giocatore Ljajic, dopo un diverbio in seguito ad una sostituzione: "E' brutto vedere quello che si è visto - ha detto il mister - ma bisogna vedere cose gli ha detto il giocatore. Se gli ha detto quello che si dice in giro, e che so essere vero, allora la reazione di Rossi pur se da condannare e comprensibile".


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