Sport

Serie B, Vicenza verso i play off in anemia di goal

Ci sono voluti 400 minuti per tornare al gol (su rigore), dopo il match col Varese, ne sono passati 600, invece, dall'ultimo gol su azione. Marino tranquillizza ma...

Il gol su rigore di Cocco a Livorno (foto LaPresse su Vicenza Calcio)

La rete di Cocco su rigore al 93' di Livorno-Vicenza è arrivata come una liberazione. Non solo per il pareggio, tutto sommato meritato, che ha riportato i biancorossi a pari punti con il Bologna in classifica al terzo posto, ma anche per il gol ritrovato che mancava da lungo tempo.

Ci sono voluti infatti più di 400 minuti per vedere il Vicenza tornare al gol, dopo quello risolutivo di Brighenti contro il Varese, realizzato al terzo minuto della ripresa, raccogliendo di testa un cross dalla bandierina. Andando invece a ritroso cercando l'ultimo gol su azione i minuti passano a quasi 600 (per l'esattezza 596) con il gol di Cocco al 37' del primo tempo di Vicenza-Avellino. Sono dati che destano qualche preoccupazione, anche se Marino proprio alla vigilia della partita con il Livorno, aveva evidenziato come, nonostante il risultato a reti bianche, a La Spezia si era creato molto sottoporta e come alla fine fosse mancato solo il tocco risolutore. In realtà, un attacco che non sfrutta le occasioni che crea magari non desta lo stesso timore di uno che non ne crea proprio, però di certo non lascia tranquilli. LE PAROLE DI PASQUALE MARINO

I biancorossi, tabellini alla mano, non hanno certo bocche da fuoco in avanti. Tranne Cocco, i vari Giacomelli, Laverone e Petagna nei loro curriculum, chi per un motivo chi per l'altro, non vantano numeri da cannonieri. Vita portava in dote dalla Lega Pro un buon numero di reti al suo attivo, ma il primo impatto con la B, per ora, ne ha frenato la vena realizzativa. Discorso a parte va fatto per Ragusa che nelle ultime stagioni (Terni a parte) aveva contribuito con un buon numero di reti alle sorti della squadra di appartenenza ma sempre con un cospicuo numero di partite giocate, che in questa stagione, per il noto infortunio, gli sono mancate.

Sta di fatto che la rosa non si può cambiare certo ora alla vigilia dei playoff e comunque se questa squadra è arrivata fino alla posizione dov'è, significa che in un modo o nell'altro ha trovato il sistema per andare a bersaglio ma soprattutto di difendere il vantaggio in modo concreto ed efficace. Ed è probabilmente questa la caratteristica peculiare della squadra di Marino. Basti pensare che contro le squadre attualmente in lista per i playoff i biancorossi hanno subito solo 4 reti, tre delle quali messe a segno dal Perugia unica squadra che è stata in grado di andare in gol sia all'andata che al ritorno contro Cinelli e compagni.


Si parla di