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LR Vicenza-Montebelluna: le pagelle di Alberto Belloni

Tra i migliori in campo Andreoni e Bizzotto. Bene anche Solerio e Arma. Sottotono i trequartisti Laurenti e Giacomelli.

Foto LR Vicenza

GRANDI 6,5: praticamente inoperoso finché è stato in campo, viene chiamato ad un difficile intervento solo su una gran botta di Del Colle, sulla quale si disimpegna con efficacia.

ANDREONI 7: è uno stantuffo inesauribile, copre con diligenza la sua fascia e quando mette in moto le sue leve è una specie di Orient Express che travolge gli avversari.

BIZZOTTO 7: non perde un colpo e stoppa inesorabilmente ogni tentativo offensivo del Montebelluna, anche se qualche volta, nella scelta tra uomo o pallone, predilige il primo…

PASINI 6: copre anche lui con efficacia, ma con qualche esitazione, come al 39’ quando l’uomo gli va via pericolosamente. La coppia centrale soffre un po’ sulle ripartenza avversarie ma mister Colella lo considera un prezzo da pagare quando si sceglie di giocare alti.

SOLERIO 6,5: convincente sia in copertura che soprattutto in appoggio quando la squadra spinge. Nei primi 45’ cerca più volte l’incursione e inventa alla fine una serpentina ubriacante cui manca solo l’ultimo passaggio.

SALVI 6: cerca di fare le cose semplici ed efficaci e di ispirare con i suoi lanci i rovesciamenti di fronte. A volte gli riesce, a volte no, ma il suo contributo è valido.

DE FALCO 6,5: appare in crescita. Si fa trovare spesso nel posto giusto al momento giusto e anche la precisione del suo piede si dimostra in miglioramento.

CURCIO 6,5: ecco un altro che sta migliorando di partita in partita. Il suo gol è frutto di un’azione corale tutta di prima che fa intuire come potrebbe essere il gioco di Colella quando tutti saranno al 100%.

LAURENTI 6: è come una bomba sempre pronta ad esplodere ma spesso la miccia è bagnata e l’azione si smorza. Segna però un bel gol che gli salva la media.

GIACOMELLI 5,5: stavolta è il meno in palla. Sbaglia oltre il consueto e si innervosisce, cercando così una giocata funambolica che non gli riesce. Nessuno gli chiede di essere decisivo in ogni occasione. E deve capirlo…

ARMA 6,5: va ancora a centro ed interpreta molto bene il compito che il mister gli affida, rientrando per far spazio ai compagni e cercando il dialogo stretto. Nell’ultima mezzora l’allenatore cambia tutti e fa entrare il resto della rosa.

MANTOVANI fa la sua comparsa trovando subito movimenti e tempi.

BONETTO prende in mano la difesa che non rischia più niente.

ROVER migliora in mobilità e resistenza e va un paio di volte pericolosamente in area.

MAISTRELLO per la prima volta resta a secco e schiuma rabbia.

Interessanti inoltre gli innesti dei baby PAROLIN, FIORESTAN e soprattutto di ROSSI Enrico, quest’ultimo un esterno di sinistra dalla promettente personalità. Ad un certo punto, a fine partita, il Lane aveva schierato in campo un diciassettenne, due diciottenni, un diciannovenne, un ventenne e quattro ventunenni.

E stavolta non c’erano nemmeno Zarpellon (1999) e Sacchetto (2000), anche questi già visti e piaciuti. Un Vicenza con tanti giovani di belle speranze che bussano alla porta della prima squadra, dunque…

Mister Colella

7

 non ha paura di far giocare la squadra in modo offensivo, accettandone i rischi. Non ha paura di lanciare ragazzi giovanissimi. Non ha paura di chi dice che la campagna acquisti è stata fatta sotto tono. Per giudicare la caratura della squadra è opportuno aspettare il campionato. Quel che si può già dire è che al tecnico biancorosso non mancano le palle...


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