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Fermana-Vicenza: le pagelle di Alberto Belloni

I migliori e i peggiori nel match al Recchioni

VALENTINI 6:45’ nei quali si fa vedere solo per un preciso intervento su traversone da destra. Nel resto dell’incontro è ancora più inoperoso.

BIANCHI 6: alti e bassi. salva un bel pallone al 31’ facendo la diagonale giusta su Misin ma in generale pare soffrire parecchio la velocità di Sperotto. la gamba c’è, la lucidità non è da tempi migliori.

CRESCENZI 6,5: di testa non concede sconti. I due bomber marchigiani sono avversari tosti ed esperti, ma nel primo tempo non riescono a pungere. Via via che gli avanti gialloblù perdono brillantezza, il lavoro diventa più facile.

MILESI 6,5: fa bella coppia col compagno di reparto, rischia su Lupoli al 40’ ed è protagonista di un fallo di mano in area sul quale i locali protestano chiedendo il penalty. Provvidenziale al 69’ su un tiro di Lupoli che poteva fare molto male.

GIRAUDO 6: preso com’è tra Clemente ed un ispirato Petrucci, suda sette camicie in copertura ma non rinuncia comunque alle folate offensive. Nella ripresa Petrucci sparisce e lui quando accelera diventa un pericolo per gli avversari.

ROMIZI 6 (di stima): buono in fase di copertura, dove ruba palloni e contrasta con vigore, è meno convincente nel giro palla, che infiora con diversi errori. Anche nel secondo tempo alcuni palloni imprecisi ed un tiro all’82’ che poteva essere meglio sfruttato che con un piattole a lato.

ALIMI 6,5: nella prima frazione di gara è il più concreto dei biancorossi. Stavolta entra in partita col piglio giusto, fa girare palla e si infila quando può tra le linee. Con l’andare del tempo cala di intensità ma la sua prova resta positiva.

TASSI6: si vede che il piede è buono, ma dà l’impressione di non trovare facilmente la sua posizione in campo. E così galleggia senza infamia né lode. Esce in corso di gara, lasciando l’impressione di poter dare di più.

DE GIORGIO 5: mezza partita in cui non fa nulla, ad eccezione del gran tiro parato dal portiere al 41’. Probabilmente ha bisogno di rifiatare per sfoderare ancora il suo talento.

FERRARI 5,5: un altro che non lascia traccia nell’impatto al match. L’unica nota di cronaca che lo riguarda è la gomitata a Comotto che al 38’ gli costa il giallo. Mai un tiro in porta.

GIACOMELLI 6: parte bene, assicurando discrete accelerazioni sulla fascia di competenza, poi però tende a spegnersi e a esibirsi in inutili proteste. Nel secondo tempo sfodera uno stupendo slalom al 65’, che conclude però con una botta centralissima.

DI MOLFETTA 5,5: entra fresco per dare verve alla manovra d’attacco, ma i risultati non si vedono. E all’80’ il suo dribbling nell’area biancorossa è da infarto. Per fortuna non paga dazio.

COMI 5,5: sostituisce Ferrari e riesce nell’impresa di far rimpiangere l’opaco compagno.

SALIFU e Beruatto: s.v.

MISTER COLOMBO

6 (per il punto che fa classifica): anche in terra marchigiana è il solito Vicenza. Quadrato nella sua metacarpo, ma con un giro palla lento e prevedibile, che dà modo alla Fermana di chiudere tutti i varchi. E’ vero che gli unici due tiri in porta degni di questo nome sono del Lane, ma i padroni di casa hanno dalla loro 8 corner contro 1 ed un fraseggio spesso più convincente. Il punto esterno è un bordino caldo. ma le perplessità sul suo 4/3/3 restano tutte invariate.


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