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Fallimento Vicenza Calcio, corsa verso l'asta: tutte le ipotesi

Una panoramica sui possibili candidati all'acquisto del club di via Schio: vicentini assenti o no? La parola a De Bortoli

Dopo la entusiasmante vittoria a Teramo, c'è di nuovo da tornare a fare i conti con il futuro del Vicenza Calcio. L'udienza di avvio di procedimento consensuale, che poterà all'asta il club, è fissata per il 20 marzo: quali i possibili acquirenti del fallito club di via Schio?

Per primo si è fatto avanti l'ultimo presidente, Fabio Sanfilippo, che non potrà partecipare in prima persona ma che ha dichiarato che l'interessamento degli imprenditori (o imprenditore) alle sue spalle resta acceso. Nella serata di domenica è tornato a manifestare la propria attenzione Alessio Sundas, mentre da tempo circola una voce su un possibile coinvolgimento cinese, legato al Milan. Improbabile, invece, la partecipazione da parte di Boreas, beffata all'ultimo secondo nel closing da parte dell'ex a.d. Franchetto. 

Da parte di Nerio De Bortoli arriva invece un segnale per quanto riguarda l'interessamento di una probabile cordata vicentina.

"Per ora ho ricevuto solo una telefonata da parte di un avvocato vicentino al quale ho risposto che lo richiamerò tra una ventina di giorni quando le cose saranno più definite - ha dichiarato il curatore fallimentare - per il resto non si è fatto vivo nessuno, ma il mio cellulare ce l'hanno al di là degli annunci che vogliono fare attraverso gli organi di informazione".

Non si sbilancia De Bortoli ma lascia intendere che la data del 20 marzo è vicina e che lui è comunque disponibile. "Adesso bisogna attendere per vedere come andrà la valutazione", ha aggiunto senza specificare il nome del legale. Per ora l'unica cosa certa è quella data, quando il giudice Limitone accoglierà la documentazione sul Vicenza Calcio. 


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