Calcioscommesse, operazione antimafia: i nomi dei coinvolti
Gli investigatori della Squadra mobile di Catanzaro e del Servizio centrale operativo stanno operando in 30 città. Oltre al capoluogo berico, a Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, Brindisi, Firenze, L'Aquila, Ascoli Piceno, Monza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova, Savona
Sono oltre 70 gli indagati e 50 i fermi emessi dai magistrati di Catanzaro nei confronti di calciatori e dirigenti di Lega Pro e serie D.
In manette sono finiti 15 calciatori, 6 presidenti di società sportive, 8 dirigenti sportivi, allenatori, direttori generali, 10 "finanziatori", cioè scommettitori italiani, maltesi, del Kazakistan, della Russia, cinesi e serbi.
AGGIORNAMENTO ore 10: Il capo della squadra mobile Davide Corazzini ha dichiarato che in città non sono state ancora svolte operazioni di alcun tipo e che, in viale Mazzini, stanno studiando il corposo fascicolo arrivato da Catanzaro. Tra i coinvolti nella maxi operazione, ci sarebbe anche Arturo Di Napoli, ex attaccante del Vicenza nel 97-98 ed attualmente allenatore della squadra maltese Vittoria Stars F.C..
AGGIORNAMENTO ORE 10.30: Nel mirino delgi inquirenti ci sarebbe la partita BASSANO-MONZA
AGGIORNAMENTO ORE 20: LA COMBINE BASSANO-MONZA
Il fermo, di oltre 1000 pagine, delinea una rete di personaggi, appartenenti a due distinte organizzazioni criminali, rispettivamente attive nella combine di incontri dei campionati di Lega Pro e Lega Nazionale Dilettanti, capaci di alterare risultati e investire danaro nel connesso "giro di scommesse" in Italia e all'estero. L'accusa ipotizza anche la collusione con la 'Ndrangheta.
La polizia di Stato sta eseguendo arresti e perquisizioni in Calabria, Campania, Puglia, Emilia Romagna, Abruzzo, Marche, Toscana, Liguria, Veneto, Lombardia. Le indagini della squadra mobile di Catanzaro avrebbero accertato decine di combine e l'inchiesta della Procura Antimafia ha scoperto una rete di associati, fra calciatori, allenatori, presidenti e dirigenti sportivi, che coinvolgerebbe oltre 30 squadre. Oltre a Catanzaro, gli agenti sono intervenuti anche a Cosenza, Reggio Calabria, Bari, Napoli, Milano, Salerno, Avellino, Benevento, Brindisi, Firenze, L'Aquila, Ascoli Piceno, Monza, Vicenza, Rimini, Forlì, Ravenna, Cesena, Livorno, Pisa, Genova, Savona.