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Calciomercato L.R. Vicenza, manca il top player: il punto di Alberto Belloni

Serve, in questo settore, uno sforzo economico per portare a casa un top player per la serie C, un cannoniere da doppia cifra, che consenta così a Colella di poter spaziare da un attacco a terminale singolo ad un schieramento con due punte

Le ultime mosse ufficiali di mercato e i vari abboccamenti che le hanno precedute consentono di avere le idee più chiare non solo sul tipo di giocatori che stanno nel mirino di Seeber ma soprattutto sull’impostazione tattica che Colella intende dare alla squadra.

Cominciamo dal centrocampo

L’uomo già individuato dalla dirigenza biancorossa aveva un nome e un cognome: Emmanuel Cascione. La successiva indisponibilità dell’ex cesenate costringe ora il DS a continuare la caccia, ma l’elenco di altri candidati nella sua lista della spesa delinea chiaramente il tipo di giocatore che la società sta cercando. Non un regista classico e nemmeno una mezzala fantasiosa, ma un playmaker basso, in grado di prendere in mano le redini del gioco davanti alla difesa nella fase di possesso palla.

Ricordiamo tutti il Lane dell’anno scorso e il “peccato originale” che Colombo (e i suoi successori) non è mai riuscito a sanare. Romizi era un buon incontrista ma non aveva né il passo né il talento per accendere la luce nelle ripartenze. Ne usciva una squadra lenta, prevedibile, che si impantanava in troppi tocchi laterali o retropassaggi. Senza capacità di verticalizzate rapidamente il gioco, o si rimedia con lanci lunghi a scavalcare il centrocampo, oppure ci si affida alle iniziative isolate degli esterni di difesa sulle corsie laterali.

Quel che il nuovo allenatore vuole, invece, è un elemento esperto e tecnicamente dotato, capace di prendere su di sé la responsabilità di avviare l’azione senza dar tempo agli avversari di schierarsi e chiudere tutti i varchi. E questo soprattutto quando è il Vicenza a tenere in mano il pallino del gioco.

L'attacco

Altra pedina cardine, ovviamente, è il finalizzatore offensivo.

L’acquisto di Curcio è una mossa valida, ma attenzione: Alessio è una seconda punta che ha confidenza con il gol ma non il classico bomber d’area. Leggendo attentamente le sue caratteristiche, sembra che possa dare il meglio partendo da dietro. Può fare l’’attaccante unico nel 4/3/2/1 ma con ogni probabilità è più decisivo come trequartista di sinistra (con Giacomelli a questo punto posizionato a destra, ruolo che Jack ha già interpretato, all’occorrenza) a sostegno di un puntero classico, con più centimetri e con maggiore attitudine alle sportellate in area (Ceccarelli, Brighenti?).

Nel ruolo, il Lane ha attualmente solo Maistrello e il convalescente Razzitti (il quale sarà pronto solo ad ottobre). L’uno e l’altro, tuttavia, sono delle opzioni, visto che nell’ultima stagione non hanno brillato per capacità realizzative (3 gol in 33 partite per il primo, 5 in 23 gare il secondo).

Serve, in questo settore, uno sforzo economico per portare a casa un top player per la serie C, un cannoniere da doppia cifra, che consenta così a Colella di poter spaziare da un attacco a terminale singolo ad un schieramento con due punte. Se ci sarà qualche buona occasione da prendere al volo, è inoltre probabile che la società possa portare a casa, di qui ai primi di settembre, qualche altro puntello minore: magari un altro centrale di difesa, per integrare la rosa e un ulteriore centrocampista, forse una mezzala di raccordo. C’è tempo, come ha detto Seeber in conferenza stampa. Anche perché spesso gli affari più convenienti si fanno negli ultimo giorni di mercato, quando le società più importanti si ritroveranno con gli organici troppo gonfi e con la necessità di sfoltire, magari a prezzi più ragionevoli.

Doppio sguardo sui biancorossi, dunque, di qui in poi. Uno alle prime risultanze dal campo con le amichevoli estive e l’altro alle notizie di calciomercato. L’inizio di questa nuova società, targata Renzo Rosso, sembra promettente. Ma niente voli pindarici, please…


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