Vicenza, Ripartiamo? Prima soldi, poi cammello...

Il mercato calcistico è una “neverending story” che mai come quest’anno avvince i tifosi del Lane. Dall’esito della tornata di compravendite (atteso per il 31 agosto o addirittura 1 settembre) dipende l’atteggiamento di grossa parte del pubblico, deciso a non sottoscrivere tessere finchè non avrà capito se la rosa messa a disposizione di mister Colombo è competitiva e coerente con il progetto triennale di Boreas. Della serie: “Prima soldi e poi cammello” oppure, parafrasando “Prima squadra poi abbonamento”. Proviamo intanto a verificare assieme la situazione, per ipotizzare quali e quante pedine manchino per un assetto di squadra vicino al completo.

PORTIERI: con VALENTINI, Fortunato e Costa, il Vicenza 2017/2018 potrebbe anche essere al completo. A POSTO COSI’

DIFENSORE di FASCIA SINISTRA: GIRAUDO e Beruatto (quando arriverà) coprono a sufficienza il ruolo. A POSTO COSI’

CENTRALI di DIFESA: MILESI e CRESCENZI dovrebbero essere la prima scelta, con Barbosa, Magri e Malomo pronti in caso di necessità. A POSTO COSI’

DIFENSORE di FASCIA DESTRA: il posto spetta di diritto a BIANCHI, che però attualmente è l’unico veramente di ruolo. In caso di necessità si potrebbe adattare Viola, ma è chiaro che qualcosa si deve aggiungere. SERVE UN TASSELLO
 

CENTROCAMPISTA BASSO: nel ruolo di centromediano metodista SCIACCA ha talento e visione di gioco per recitare la parte da protagonista. In alternativa anche Alimi ha dimostrato di poter agire in quella zona di campo, come pure si potrebbero adattare il giovane Bangu e l’altro baby della nidiata Juve, cioè Touré, se mai arriverà. A POSTO COSI’

MEZZEALI: a sinistra si candida CREPALDI, ma in quella zona di campo è disponibile anche Sbrissa junior. C’è però bisogno di un altro giocatore di grande personalità, capace di dettare l’azione se la fonte di gioco del Vicenza venisse limitata da una marcatura asfissiante. Potrebbe essere Romizi oppure un altro giocatore di spessore ed esperienza. SERVE UN TASSELLO.

ESTERNO di SINISTRA: il più titolato è ANDRADE ma c’è anche Giacomelli (se resterà) oppure il bomber estate Max Giusti o ancora il giovane Paiolo. Naturalmente senza dimenticare Martinho, che è oggetto di interesse e che per le sue caratteristiche tecniche potrebbe coprire tutti i ruoli della fascia sinistra, da terzino a seconda punta. A POSTO COSI’.

ESTERNO DI DESTRA: il posto sembra assegnato a DE GIORGIO ma al momento non ci sono altre alternative efficaci, se non spostando qualche giocatore (ad esempio Ferchichi) in un ruolo che non gli è esattamente cucito addosso. SERVE UN TASSELLO.

ATTACCANTE: sembra fatta per LANINI, il quale dunque si prenoterebbe per il posto nel 4/3/3 di Colombo. Ma attenzione, l’ex juventino non è certo un fromboliere spietato. Negli ultimi tre anni di attività (Entella, Lanciano, Como, Westerlo e Matera) ha infilato nel sacco solo 7 palloni in 62 gare disputate. E’ dunque più una seconda punta. Resta così scoperto il nome del vero ariete dei biancorossi. Dopo le tante voci, i vari Perez, Vrioni e ultimamente Montini, alla casella bomber spicca ancora un vuoto preoccupante. Sul quale, immaginiamo, sta lavorando alacremente Moreno Rocchi. Non è nemmeno escludibile un clamoroso ritorno in biancorosso, ma di questo parleremo solo quando la situazione si sarà evoluta. SERVE UN TASSELLO.

Resta da dar conto, infine, sugli ultimi rumors, che riguardano, dopo Salifu, Joss Didiba del Perugia. In entrambi i casi, tuttavia, parliamo più di incontristi che di facitori di gioco, quindi di minor priorità rispetto ai tasselli che abbiamo appena evidenziato.

Vietato fasciarsi la testa, in ogni caso. Di tempo ce n’è ancora tanto. Perché, come dice una vecchia regola del calcio, gli affari migliori si fanno in chiusura di mercato, quando molte squadre hanno l’organico in esubero. In attesa, facciamo di necessità virtù, pensando a battere domenica la Pro Piacenza…