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Albinoleffe-Vicenza: l'analisi di Alberto Belloni

Gli orobici con una vittoria sono ai play off mentre gli uomini di Lerda, già ai play out, devono stare attenti alla differenza reti

Giacomelli nella gara di andata

L’Albinoleffe occupa attualmente, a 46 punti, il 9° posto in graduatoria, ultimo utile per l’accesso ai play off. E’ a pari merito con il Mestre, ma sugli arancioni pesa l’eventualità di 2 punti di penalizzazione, decisione contro cui hanno peraltro fatto ricorso d’urgenza. Subito alle spalle in classifica, i bergamaschi hanno il Pordenone, attualmente primo degli esclusi, con 45 punti e ancora dietro si trovano la Triestina e il Ravenna, a 42 lunghezze, entrambe già matematicamente fuori dalla prospettiva serie B.

Nella giornata odierna il Mestre affronterà un Sudtirol già ammesso agli spareggi grazie ad un brillante secondo posto dietro al Padova, occupato in coabitazione con Reggiana e Sambenedettese. Gli orobici di Alvini, opposti oggi ai berici, con una vittoria metterebbero in saccoccia l’accesso alla fase finale senza attendere i risultati altrui. Con un pari, dovrebbero invece stare con l’orecchio incollato alle radioline, per l’esito della partita casalinga dei ramarri contro il Renate. Il quale, perdendo, potrebbe veder sfumare la propria chance per la batteria finale.

E il Lane?

Priva di importanza per ciò che attiene alla disputa dei play out, ormai certi, i biancorossi hanno altri dubbi da sciogliere con la gara conclusiva. Per prima cosa, l’incontro all’Atleti Azzurri d’Italia dovrà far chiarezza sullo stato psicofisico della squadra in prospettiva spareggio. La compagine che disputerà l’ultimo match della regular season assomiglierà a quella derelitta del primo tempo contro il Bassano o a quella, ben più apprezzabile, della ripresa?

Altro elemento di interesse sarà quello legato al modulo e alla scelta degli uomini decisi da mister Lerda (che potrebbero essere un indizio sull’ossatura con cui il tecnico intende affrontare i due appuntamenti decisivi).

Terzo, ma non ultimo, la partita in terra orobica (e più in generale il 38° turno) fotograferà definitivamente non solo la griglia della graduatoria ma anche il prospetto della differenza reti. Ricordiamo che il regolamento dei play off, dopo l’estromissione del Modena, prevede che a parità di risultato negli spareggi, si tenga conto della differenza reti e solo in caso di ulteriore parità si consideri vincente la formazione meglio classificata tra le due alla fine della stagione ordinaria.

Niente quindi gol in trasferta o altri alambicchi. La situazione attuale su tale fronte vede le tre squadre interessate quasi appaiate come score: nel computo gol fatti/subìti, il Vicenza sta a -8, il Teramo a -9 e il Fano a - 7 (ricordiamo per inciso che proprio la terzultima e la quartultima sono opposte oggi pomeriggio nella Città dei Matti, in un testa a testa che decreterà definitivamente l’avversario dei biancorossi di Lerda). Anche da questo punto di vista, dunque, la lotta è sul filo di lana…


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