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Vicenza nei supermercati al tempo del Coronavirus - giorno 1 di quarantena

La corsa ad accaparrarsi le merci c'è stata domenica, ora ci sono meno clienti del solito, le vendite on line con la consegna a domicilio sono esplose

A Vicenza nel primo giorno di quarantena, dopo il decreto che trasforma tutta l'Italia in una grande zona arancione, con molti limiti alla consueta vita normale, nei supermercati non c'è ressa, tutte le merci si trovano in abbondanza.

La differenza dal solito sono le mascherine che indossano sia i clienti che il personale del punto vendita. I clienti sono calati oggi, ma domenica c'è stata una incetta di alimentari a lunga conservazione. Le vendite on line con la consegna a domicilio sono aumentate in maniera esponenziale. Per far fronte alla grande richiesta e garantire il servizio sono stati assunti nuovi addetti. Puoi fare la spesa on line  in qualsiasi momento della giornata e scegli tu l’orario di consegna. Ricevi quanto ordinato anche in un’ora.

Stanotte dopo l'annuncio del decreto c'è stato un assalto ai supermercati da nord a sud . L'italia viene dichiarata zone protetta, Conte invita tutti a non uscire di casa e la gente che fa? Corre a fare la spesa. Ieri notte scene da apocalisse che si sono ripetute anche stamattina in molte grandi città. A Roma e Napoli lunghe file si sono formate nei supermercati h24: la gente fuori con i carrelli attende il turno per entrare.

Non è necessario e soprattutto è contrario alle motivazioni del decreto, legate alla tutela della salute e a una maggiore protezione dalla diffusione del Covid-19, affollarsi e correre ad acquistare generi alimentari o altri beni di prima necessità che potranno in ogni caso essere acquistati nei prossimi giorni. Non c'è alcuna ragione di affrettarsi perché sarà garantito regolarmente l'approvvigionamento alimentare.


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