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Oltre al danno la beffa: il libro con dedica di Santagiuliana al mercatino

Sergio Vignoni, noto dirigente sportivo che, tra le altre cose, ultimamente è stato incaricato dal tribunale di valutare il parco giocatori del Vicenza Calcio, ha postato una foto che ha provocato le ire dei tifosi: il commento di Alberto Belloni

Un libro regalato con dedica e poi lo trovano in vendita al mercatino del libri usati. Che vergogna...

Non bastava la sconfitta nell'ultima giornata di campionato che ha sancito l'ultimo posto nel Girone B della Serie C, ci si è messo pure un post di Sergio Vignoni a scatenare le ire dei tifosi.

L'ex dirigente biancorosso, ultimamente incaricato dal tribinale di valutare il parco giocatori del fallito Vicenza Calcio, ha pubblicato la foto della copertina del libro del giornalista Luca Pozza su Alfonso Santagiuliana, storico campione biancorosso, e la dedica del figlio Antonio al sindaco Achille Variati.

Il libro sarebbe stato rintracciato proprio da Antonio su una bancarella nel centro storico. In poche ore il post è diventato virale, con centinaia di commenti indignati nei confronti del primo cittadino uscente, che pure, in questi anni, più volte si è mosso in favore delle sorti della squadra della città. 

Il commento di Alberto Belloni

Anche quando il clima elettorale inizia a farsi torrido e i colpi scambiati dai contendenti tendono ad arrivare sotto la cintura, sarebbe bello che ci si sforzasse tutti di mantenere la contesa entro il perimetro del buon senso e dello stile. E proprio sul piano dello stile stride la notizia appena rivelata da Antonio Santagiuliana, figlio dell’indimenticato Alfonso, difensore del Vicenza Calcio e del Grande Torino.

L’antefatto: all’epoca dell’uscita del libro, scritto dal giornalista Luca Pozza, Antonio ne regalò una copia personalizzata con dedica e autografo, al Sindaco di Vicenza, Achille Variati. Il fatto: curiosando tra le bancarelle dell’usato, Santagiuliana figlio ha appena scoperto fa quella copia mestamente in vendita tra i fumetti di Tex e i libri di cucina. Evidentemente scartata da chi l’aveva avuta in dono e regalata a terzi (forse) oppure gettata (probabilmente) tra la carta da riciclo.

E’ certamente un piccolo episodio, nel gran teatrino di Borghi Berga, Parchi della Pace e Casbah da risanare, ma mi pare indicativo di una subcultura, nella quale i rapporti umani contano meno di niente. E l’ormai ex primo cittadino del centrosinistra non ci fa certo una bella figura.


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