SUL VOTO GRECO
"Il fatto che non vincano gli euro-scettici ma coloro che comunque credono ancora nel mercato europeo è positivo. Va detto comunque che noi dobbiamo avere delle misure che diano una dimensione politica all'Europa che oggi non ha". Così il governatore del Veneto, Luca Zaia, sull'esito del voto in Grecia e sul momento decisivo per il futuro dell'Europa sul piano economico. "I dati internazionali, soprattutto in questo momento - ha aggiunto Zaia, parlando a margine dell'assemblea di Confindustria Vicenza - sono dati disastrosi. Stiamo attendendo le risultanze del vertice del G20, speriamo che non ne venga fuori un nulla di fatto. Noi vogliamo parlare di euro-bond, di una politica della Bce che oggi non c'è e di tutti quei temi che comunque al momento non sono stati affrontati".

SUL PIANO SOCIO SANITARIO VENETO
"Il piano socio-sanitario è in mano al Consiglio regionale. Saremo lì mercoledì, sono stati votati gli emendamenti, quindi non ho motivo di pensare che non passi mercoledì". Il governatore del Veneto, Luca Zaia, si dice fiducioso sull'approvazione in aula del piano socio sanitario della regione. "Il nostro interesse - ha concluso - è quello di portare avanti questo piano assieme a tutto il Consiglio e così sarà".

SECESSIONE E COSTITUZIONE
Il governatore veneto Luca Zaia torna sul tema della secessione che, evocato ieri durante il 'No Imu Day' a Verona, è stato nuovamente accantonato oggi dal sindaco Flavio Tosi con un esplicito riferimento alla Costituzione. "Non è una novità, nel senso che la Costituzione l'abbiamo letta tutti" ha detto Zaia rispondendo ai cronisti. "Diciamo invece - ha aggiunto - che i padri costituenti nel 1948 hanno scritto una Costituzione che è autenticamente federalista e c'é stata invece una gestione centralista, che è il motivo per cui la Lega esiste".