Politica

Assemblea Anci, Mattarella: "Fuori dalla crisi, ora più investimenti"

Il capo dello Stato è arrivato come previsto alle 16 di mercoledì in una Fiera di Vicenza blindatissima per inaugurare i lavori della 34esima assemblea annuale dell'Anci

Accolto dal sindaco di Vicenza Achille Variati, dal presidente del Veneto Luca Zaia e dal presidente Anci Antonio De Caro, il capo dello Stato Sergio Mattarella è arrivato come previsto alle 16 di mercoledì in una Fiera a Vicenza blindatissima per inaugurare i lavori della 34esima assemblea annuale dell'Anci. La cerimonia è iniziata con l'inno di Mameli e gli applausi al presidente della Repubblica dei sindaci in fascia fascia tricolore.

L'apertura é stata affidata a Enzo Bianco, sindaco di Catania e presidente del Consiglio Nazionale Anci che ha commentato: "La reputazione dei sindaci è un bene della Repubblica". Imponenti le misure di sicurezza con i conseguenti disagi alla viabilità in zona ovest per tutto il pomeriggio. 

L'intervento di Mattarella: il video 

Il programma dell'Assemblea Anci

Impedito l'accesso alla stampa (video)


L'INTERVENTO DI MATTARELLA

Il capo dello Stato, ai microfoni dell'assemblea ha voluto rassicurare gli amministratori pubblici presenti: "So bene che occorrono programmi mirati, investimenti ben selezionati. Più investimenti di quanto non abbiano consentito in questi anni i limiti di bilancio a causa di una crisi economico-finanziaria, di eccezionale gravità e durata, dalla quale siamo finalmente usciti". 

L'INTERVENTO DI VARIATI 

Il sindaco Achille Variati ha fatto di onori di casa, accogliendo il presidente della Repubblica e i numerosissimi sindaci intervenuti all'apertura dei lavori. Applaudito dalla sala gremitissima il primo cittadino del capoluogo berico ha ricordato che "l’Italia non è solo quella delle grandi città metropolitane, è anche quella dei territori, quella delle comunità piccole ma con la dignità della loro storia e la forza delle tradizioni, del lavoro e dell’economia", soffermandosi poi sul problema Pfas e inquinamento:

"Per decenni una normativa inadeguata e una sensibilità ambientale scarsa hanno considerato l’aria e l’acqua come risorse infinite e oggi ne raccogliamo i frutti: una pianura padana ove le polveri sottili sono per tanti giorni all’anno superiori ai livelli di concentrazione previsti dalla Legge. E alcune falde d’acqua preziose sono state inquinate con sostanze perfluoroalchiliche,  i PFAS",

senza dimenticare l'altra grande ferita di Vicenza, quella del crac della Popolare di Vicenza:

"Questa terra, come altre, ha conosciuto anche un terribile disastro sul piano fiduciario.Sto parlando di alcune banche popolari che hanno finito per ingannare piccoli azionisti e risparmiatori che si sono ritrovati, dall’oggi al domani, con un valore azzerato delle loro azioni presentate per anni come un investimento sicuro, nel silenzio di chi doveva controllare".

Infine, Variati ha espresso la sua idea sul referendum per l'autonomia del Veneto:

"Guai se questo significasse un nuovo centralismo regionale. Al contrario, deve essere interpretato come un rafforzamento della filiera della autonomie che avrà bisogno quanto prima a livello nazionale di un riordino e di una nuova architettura".

L'INTERVENTO DI LUCA ZAIA

Anche il governatore del Veneto ha voluto chiarire  la sua opinione sulla consultazione referendaria:

“E’ una consultazione rispettosa della Costituzione. Non vogliamo fare politica ma restare nell’alveo della Costituzione. Il nostro tentativo è quello di avere maggiore autonomia, ma secondo il dettato di don Luigi Sturzo che si diceva unitario convinto mafederalista impenitente”, aggiungendo:

“Il problema più grande per gli amministratori non sono tanto i tagli quanto l’impossibilità di avere un confronto preventivo con lo Stato. A volte veniamo visti come un vero capro espiatorio, e finiamo sul banco degli imputati anche da parte dei cittadini, ormai educati al fatto che la politica degi alibi è quella che premia”.

E concludendo, a margine dell'assemblea:  "I sindaci veneti  sono apprezzati per i rapporti che hanno con i loro cittadini, per come curano i loro territori e anche perchè non conoscono il dissesto finanziario. Cosa quest'ultima che sembra ovvia qui da noi, ma in giro per l'Italia non è così. Qui si amministra bene".

 ASSEMBLEA ANCI: ATTESI MATTARELLA E ZAIA 


In occasione dell'Assemblea dell'Anci, che si svolgerà da mercoledì a venerdì in Fiera a Vicenza, il sindaco Achille Variati alle 16 accoglierà il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella. Assieme a loro il presidente Anci Antonio Decaro, il sindaco di Catania presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, il presidente del Veneto Luca Zaia e Maria Rosa Pavanello, sindaco di Mirano e presidente Anci Veneto. 

Sono previste imponenti misure di sicurezza con i conseguenti disagi alla viabilità in zona Ovest. Aggiornamenti nel corso delle prossime ore. 


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