Politica

La protesta dei sindaci, Variati: "Non pagherà il cittadino"

Oggi il comune di Vicenza ha aderito alla protesta nazionale indetta dall'Anci. Variati: "Aderiamo in modo convinto e totale ma non ci rimetteranno gli utenti"

Il sindaco con l'elmetto, simbolo della protesta

Il sindaco di Vicenza Achille Variati annuncia ufficialmente l’adesione allo “Sciopero dei sindaci” indetto dall’Anci per oggi, 15 settembre: “Il Comune di Vicenza – dichiara Variati - vi aderirà in modo convinto e totale, come da subito ha aderito agli incontri e alle manifestazioni che si sono susseguiti per denunciare l’iniquità e la dissennatezza di una manovra che, mettendo in ginocchio gli enti locali, priverà i cittadini di servizi essenziali”.

Nei prossimi giorni l’amministrazione di Vicenza deciderà quale forma di protesta mettere in pratica il giorno dello “sciopero”: “Come suggerito dal segretario generale dell’Anci Angelo Rughetti – anticipa il sindaco – la nostra sarà una protesta simbolica, che non danneggerà i cittadini con serrate, ma cercherà loro di spiegare come, in assenza di opportuni correttivi, sarà proprio questa manovra a colpirli duramente. Avremmo potuto chiudere per mezza giornata tutti gli sportelli comunali, ma non vogliamo che paghi il cittadino, rimanendo senza servizi. Sappia però che è esattamente quello che rischia se il governo confermerà la scelta devastante di strangolare i Comuni, costringendoli a tagliare servizi essenziali per i cittadini".


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