Politica

Province, Vicenza fa causa al governo per oltre 54 milioni di euro

Oggetto del ricorso il mancato trasferimento erariale, pari a circa 54 milioni e 885 mila euro, dovuti al municipio berico dallo Stato per le funzioni amministrative dal 2002 al 2007

La Provincia di Vicenza presenterà al tribunale di Roma ingiunzione contro il Ministero dell'Interno ed il Ministero della Economia e delle Finanze. Oggetto il mancato trasferimento erariale di 54milioni 884.691,98 euro dovuti all'ente dallo Stato per le funzioni amministrative costituzionalmente esercitate negli 2007 e precedenti. VICENZA COMMISSARIATA

Un credito importante, del quale, sottolineano a palazzo Nievo, le note ministeriali costituiscono prova scritta ed “hanno valore non solo di dichiarazione di scienza ma anche di manifestazione di volontà”. Precisa il Commissario Straordinario Attilio Schneck: “Il perdurante inadempimento dello Stato può creare un danno giuridicamente apprezzabile in relazione alle funzioni attribuiteci dalla Costituzione costringendoci a ricorrere ad onerose anticipazioni di tesoreria. In più vi è la necessità di onorare i crediti nei confronti dei fornitori dell'Ente. Per questo abbiamo ritenuto necessario e urgente tutelare le nostre ragioni ricorrendo al procedimento monitorio”.

Un'azione che per il Commissario Schneck ha anche una valenza politica alla luce della ventilata chiusura delle Province stesse: “Sinceramente credo che questi soldi non ce li daranno mai, però, dal momento che parlano di risparmi, vogliamo che ci dicano, mettendo nero su bianco, quanto risparmieranno con la nostra soppressione e dove andranno ad investire questi soldi. Firmando magari una fidejussione a garanzia affinché la comunità non paghi un investimento mancato o sbagliato. A dire il vero ritengo che tale metodo debba essere esteso anche ai parlamentari che dovrebbero impegnarsi tangibilmente e rispondendo in proprio affinché il debito pubblico non aumenti”. L'azione legale sarà seguita dagli avvocati della l'Avvocatura Provinciale.


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