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Vo' on the Folk, quattro sabati con la musica dal mondo: il programma

La Sala della Comunità e FramEvolution presentano la XXIV rassegna di World Music 2019. 

SABATO 2 FEBBRAIO



RACHEL NEWTON (SCOZIA)
Arpa e archi confondono il confine tra i mondi

La cantante e arpista Rachel Newton è specializzata nell'interpretare le canzoni popolari tradizionali sia in inglese che in gaelico, oltre a scrivere e arrangiare la propria musica. Rachel si esibisce da sola, con o in duo con Lauren MacColl al violino e e con un gruppo completo quando il duo è affiancato da Michael Owers al trombone Mattie Foulds alle percussioni e Sarah Hayes alle tastiere. Rachel è membro fondatore di The Sheee The Furrow Collective. Ha pubblicato il suo quarto album solista "West" il 28 settembre 2018, registrato nella vecchia casa da dei suoi nonni ad Achnahaird, Wester Ross

Rachel suona il violino e la viola oltre all'arpa e lavora su una gamma di piattaforme di performance tra cui il teatro e la narrazione. Nel 2009 è stata insignita del premio della critica per il teatro scozzese (CATS) come miglior colonna sonora per il suo lavoro con la Rowantree Theatre Company, Musicista dell’anno alla BBC Radio 2 Folk Award 2017, Miglior Gruppo The Furrow Collective e suona anche con il gruppo scozzese / norvegese Boreas. Il terzo album solista di Rachel, Here's My Heart Come Take, è stato pubblicato nel 2016. Le sue precedenti uscite sono The Shadow Side (2012) e Changeling (2014).
Nel 2016 Rachel ha ricevuto il premio Hands Up per Trad Ignition per l'innovazione, è stata nominata strumentista dell'anno 2016 agli Scots Trad Music Awards ed è Musician of the Year ai BBC Folk 2 Folk Awards 2017. Il suo album Here's My Heart Come Take It è stato selezionato come uno dei 10 migliori album scozzesi del premio album SAY (2017) dell'anno scozzese

 

SABATO 16 FEBBRAIO

CARMEN SOUZA (PORTOGALLO/CAPO VERDE)
Il soul del mondo del ventunesimo secolo

Carmen Souza é certamente una delle voci più interessanti della nuova generazione della cosiddetta world music. Nata a Lisbona da una famiglia capoverdiana di estrazione cristiana, la sua musica fonde in sé tanti generi musicali: dalla Morna, al Batuke, al Jazz, al Soul e oltre. Carmen parte dalla forza delle proprie radici per scoprire frontiere sempre nuove. Il suo modo di cantare è una versione del tutto personale della verve di Billie Holiday, Nina Simone e Casara Evoria: tra melodie inusuali, umori esotici, africanismi e scat jazz, vibrati controllati e frasi dall’andamento imprevedibile. Nel 2017 è uscito l'album CREOLOGY, un passo naturale verso il mondo Afro, che Carmen Souza & Theo Pascal hanno sperimentato e sentono come proprio, con la musica che in questo disco è itinerante, su una rotta oltre oceano, partendo da paesi ex colonie portoghesi, come Capo Verde, Mozambico, Angola attraversando il mare e toccando in Brasile, Cuba per arrivare sulle coste di New Orleans. Si può scoprire qui ritmi come Batuque, Funana, Semba, Quilapanga, afro-brasiliano, suoni cubani e anche l'atmosfera di New Orleans, il tutto mescolato per creare ciò che abbiamo imparato ad identificare come il Souza Pascal AfroSound.
“una musica senza eguali, di rara limpidezza. Il soul del mondo del ventunesimo secolo” - David Sylvian

Formazione:
Carmen Souza: voce chitarra e piano
Theo Pascal: basso e contrabbasso
Elia Kacomanolis: percussioni
 

SABATO 2 MARZO

TRIO DHOORE (BELGIO-FIANDRE)
Un mondo immaginario caratterizzato da un suono avvolgente e senza regole

I tre fratelli Dhoore: Ward, Hartwin e Koen suonano insieme da più di venti anni. Hanno iniziato in famiglia per poi ritrovarsi suul palco ma poco è cambiato per loro, per il loro stile e il loro concetto di musica che è trovarsi per creare giocosamente il loro mondo immaginario in cui non si applicano regole.
Nel corso degli anni i fratelli sono riusciti a creare il loro sound con il loro folk strumentale innovativo; un'identità musicale difficile da collegare alla musica tradizionale di qualsiasi regione, ma che a molti sembra ancora familiare. I numerosi concerti stranieri in tutta Europa e in Canada in questo senso non mentono.
Ma la musica del Trio Dhoore è apprezzata anche nelle Fiandre. La canzone "Endless Dancing" del loro ultimo album "Momentum" può essere ascoltata regolarmente sulla radio nazionale fiamminga.
Nel 2017 i fratelli hanno suonato nel palco centrale durante il Dranouter Festival, uno dei festival più importanti delle Fiandre e hanno fatto il loro "ingresso" nei centri d'arte fiamminghi.
Fisarmonica diatonica, ghironda, chitarra ed effetti elettronici si completano a vicenda in un'avventura musicale fresca e allo stesso tempo tradizionale.

"I fortunati che hanno catturato i fratelli Dhoore nel circuito del festival sono rimasti entusiasti della loro freschezza e brio!" Dave Had field - The Living Tradition UK
"Una delle scene folk più sobriamente euforiche di suoni acustici" Steve Hunt - fRoots Magazine UK
"I fratelli Dhoore dimostrano di conoscere il loro mestiere, sia quelli del compositore che del musicista!" Steven Vanderaspoilden - Folk MagazineBE

Formazione:
Ward Dhoore: guitar (Stevens) & live electronics
Koen Dhoore: electro-acoustic hurdy-gurdy(Hilsmann)
Hartwin Dhoor: diatonic accordion (Castagnari)

Biglietto d'ingresso € 15.00
Biglietto ridotto € 14.00 (per soci Sala e ragazzi fino ai 14 anni)

SABATO 16 MARZO 

MICK O'BRIEN & BIRKIN TREE (IRLANDA/ITALIA)
Irish piping night

Uno spettacolo dedicato al suono ancestrale delle uilleann pipes che vedrà come interprete Mick O’Brien, uno dei più famosi irish piper nel mondo insieme all'ensemble dei Birkin Tree.

Mick O’Brien, importantissimo interprete della cornamusa irlandese, la uilleann pipes, svolge una intensa attività concertistica in tutto il mondo. Inoltre Mick si esibisce regolarmente con la RTÉ Concert Orchestra, con il gruppo norvegese Vamp, con Hanne Krogh e la formazione Secret Garden.
Ha all’attivo numerose apparizioni in programmi televisivi e radiofonici in Irlanda, Inghilterra, USA e nel mondo. Il suo primo album solista ‘May Morning Dew’ così come quelli in duo con Caoimhin O’Raghallaigh ‘Kitty Lay Over’ e ‘Deadly Buzz’ sono considerati dei classici della musica tradizionale irlandese.

Nel corso della loro trentennale carriera i Birkin Tree hanno tenuto più di duemila concerti in Italia ed in Europa. Degni di particolare nota i concerti tenuti in Irlanda in alcuni tra i più importanti festival come Feakle Festival, Ennis Trad Festival, Glencolumbkille Festival e l'O’Carolan Festival. Si sono esibiti in trasmissioni radiofoniche e televisive in Irlanda per RTE, Radio Kerry e Clare FM e poi ancora per RAI 1, RAI 3, RAI Radio1, RAI Radio2, TELE + 3, TMC Telemontecarlo, RTS Svizzera, Telepiù, Radio Capodistria, Radio Popolare. La loro musica è stata trasmessa dalle radio di Germania, Francia, Portogallo, Spagna, Olanda, Norvegia, Irlanda, Inghilterra, Australia, Stati Uniti, Russia e Svizzera.

Formazione:
Mick O’Brien – cornamusa
Laura Torterolo – voce
Fabio Rinaudo - uilleann pipes, whistles
Michel Balatti - flauto traverso irlandese
Claudio De Angeli – chitarra
 


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