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Vaghe Stelle, territori su due piedi: a Valstagna serata di presentazione del progetto 2018

Il 23 Marzo nella Sala Polivalente il gruppo di lavoro dell’Associazione EQuiStiamo presenta il cammino di ricerca territoriale che si svolgerà dal 25 aprile al 1° maggio, intitolato “Sasso carta forbice / Controcorrente”.

Dal 25 aprile al 1° maggio i camminatori risaliranno il corso della Brenta incontrando le realtà istituzionali, economiche, sociali e culturali dell’area e proponendo anche un programma di eventi aperti al pubblico.

È in programma per il 23 Marzo alle ore 20.30 nella Sala Polivalente di Piazzetta Brotto a Valstagna (VI) la serata di presentazione del cammino di ricerca territoriale “SASSO CARTA FORBICE / CONTROCORRENTE” organizzato dal gruppo di lavoro Vaghe Stelle dell’Associazione EQuiStiamo, con il patrocinio dell’Unione Montana Valbrenta, Città di Bassano del Grappa, Musei Altovicentino e la collaborazione di una serie di gruppi, associazioni e altre realtà impegnate nello sviluppo e promozione del territorio. Un percorso a piedi che partirà il 25 aprile da Bassano del Grappa e si concluderà il 1° maggio proprio a Valstagna: sette giorni a piedi lungo il Canale di Brenta, in cui i camminatori - un gruppo di circa 35 persone impegnate a vario titolo e con competenze diverse nell’esplorazione e nella conoscenza attiva dei territori - risaliranno il corso del fiume passando per Marostica, Valrovina, Campese, Campolongo e Oliero e incontrando lungo il tragitto le locali realtà istituzionali, economiche, sociali e culturali. Un itinerario che in più momenti si aprirà al pubblico, con un programma di eventi e di occasioni condivise di riflessione e confronto.

Saranno proprio questo programma e, più in generale, il progetto di Vaghe Stelle – che dalla sua nascita nel 2012 ha percorso via via buona parte dell’area pedemontana del Vicentino, dai Berici fino ad arrivare appunto alla Valbrenta – al centro dell’incontro di stasera. “Con questa serata – spiegano i camminatori - vogliamo condividere lo spirito del progetto e presentare il programma delle iniziative pubbliche, che abbiamo pensato per lasciare una traccia concreta e propositiva del nostro camminare in questi luoghi. Siamo una carovana allegra, curiosa e assortita. Siamo ‘foresti’ ma non estranei, veniamo per osservare, imparare, faticare, condividere, gustare, incontrare, interrogarci e cercare insieme delle risposte. Vorremmo, inoltre, lanciare un appello agli abitanti di Valstagna: la richiesta di ospitalità diffusa per due notti, quelle del 29 e 30 aprile. È una pratica che abbiamo già avuto modo di sperimentare in altre occasioni e pensiamo possa essere una bella occasione di scambio e coinvolgimento reciproco”.

Vaghe Stelle è un progetto di ricerca territoriale fatta con i piedi, un viaggio di esplorazione e conoscenza attiva dei territori, un’immersione nelle contraddizioni di luoghi spesso contaminati e indecisi, immaginando nuove geografie del lavoro, dell’abitare e dell’arte di vivere. È un cammino senza fretta ma con molte urgenze, che tenta di ricostruire quell’incerta costellazione formata da piccole realtà economiche e culturali che lavorano in un’ottica di cura e responsabilità. È un percorso di ricerca-azione che si fonda sul camminare come pratica di rigenerazione territoriale in grado di attivare delle relazioni, promuovere consapevolezza e produrre conoscenza. Un progetto che considera il camminare in gruppo come un preciso gesto poetico e politico. Tra i temi privilegiati dell’indagine di Vaghe Stelle, la costruzione di reti di economia solidale e sostenibile, i processi di rigenerazione territoriale e lo studio di strategie finalizzate alla realizzazione di percorsi e approcci per un turismo responsabile.


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