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Trent'anni di Totem: Happy Birthday

Cari amici, sembra incredibile, ma sono 30 ANNI di "Certe" serate passate insieme... Vieni a festeggiare con Noi gli anni...
Prendiamo la palla al balzo per fare un bel #30yearschallenge...
Vivi un altro appuntamento che rimarrà nella storia vicentina.

GLI OVER 30 AVRANNO INGRESSO CON 2 CONSUMAZIONI (basta presentare la carta d'identità all'ingresso)

ATTENDETEVI TANTISSIME SORPRESE

Alla consolle ♪♫•*¨*•.¸¸❤¸¸.•*¨*•♫♪ Buffa doc dj & Andrea Comparin

ingresso riservato ai VM 25 (se sei "Under 25" ma sopra cmq i 21, comunica il tuo nominativo ai numeri di riferimento e sarai inserito nella particolare lista).

INFORMAZIONI
☎ 339.1944481 Buffa doc dj NO UATSAP
☎ 346.4065500 Massimiliano Trevisan anche whatsapp
☎ 349.8198171 Daniel Brit anche whatsapp
☎ 393.2030250 Alessandro Faccilongo anche whatsapp

ECCO UN PO' DI STORIA


Come dice il nome della stessa via “Vecchia Ferriera”, con buona probabilità, operavano fonderie, forgerie ed industrie meccaniche. Poco prima della sua apertura, dove ora c’è un centro multidirezionale, in pratica di fronte al locale, vi era un’officina meccanica per aerei e dove ora c’è il T-Gallery, c’erano i relativi uffici amministrativi. Il tutto aveva un collegamento con la base USA dato che fuori, erano segnati i parcheggi con i nomi dei militari che avevano la servitù di parcheggio: Sergeant Brown, Captain Kirk.
In quel periodo Vicenza era piena di discoteche tra le più famose: il Quattro (in Via Riale), il Capriccio (presso la pizzeria Dinosauro), il Boom, il Nord Est, l’Elle et Lui, ma mancava un locale alternativo che potesse raccogliere le mode ed i gusti musicali più alternativi specialmente provenienti dal mondo anglosassone.
Partendo da un noto locale del centro, il “Bar Blu”, un gruppo di giovani, prendendo come riferimento artistico il K.G.B. di Barcellona (acronimo di Kiosko General de Barcelona), apre una nuova Associazione culturale denominata Totem Gallery (il nome curiosamente preso da un altro noto locale del veneziano).
La compagnia era un po’ sgangherata ma qualche idea ce l’aveva. Dopo pochi mesi, infatti, vi subentrò un nuovo proprietario fanatico di Jazz e assolutamente avanti come proposte per Vicenza. Mi ricordo che vi suonai (il pianoforte, precisamente un Korg 800) la prima volta nel dicembre del 1989, con il gruppo dei Pneuma, durante una festa country; noi facevamo un repertorio new wave a base Cure (abbinata country e wave assai audace). Me lo ricordo come fosse ieri, assai scarno come locale, tutto bianco ed un solo baretto, entrando, sulla sinistra, ma un palco splendido che mi colpì non poco. Il Giovedì era latino americano, il Venerdì live ed il Sabato “Festin bueo”, rivolto a tutti coloro che non erano amanti della sfilata.
Per un breve tempo si chiamò T-Gallery per poi diventare semplicemente Totem. In questo periodo il locale propose cose strepitose per Vicenza tra le quali: il trombettista Tom Harrel, la cantante Sara Jane Morris, Giorgia, chiudendo strepitosamente il 26/01/1993 con Michael Petrucciani. Anche questa gestione era troppo avanti per i tempi ed i strepitosi live proposti ogni week end non ripagavano. Un nuovo cambio avvenne verso il 1994. Ci fu la calata dei “Bassanesi” (tra i quali anche il vecchio proprietario dello Shindy).
Ci fu un profondo rinnovamento scenografico: fu fatto il bancone lungo che ancora esiste, un baretto piccolo di fronte, i tendaggi rossi ovunque e un aumenti del numero delle impalcature. Il colore aumentò con i mega poster attaccati qua e là di artisti che furono i “Totem” della musica e spettacolo: Rolling Stones, Marilyn Monroe, Louis Armstrong, Blues Brothers. La nuova proprietà portò avanti fedelmente la linea già tracciata e cioè Live & Festin. Se non ricordo male sono transitati i mitici Temptation (della Motown), poi i Dissidenten, i Fleshtones e un incredibile evento che molti a Vicenza ricordano, uno dei primi live dei Casino Royale. Una particolare tipologia di festino invece era “Tex ed il Totem maledetto”, con flyer riportanti fedelmente la prima copertina di Tex disseminati per tutta la città o il “Drum party” (dalle famose cartine per sigarette); ed i 2 festoni per eccellenza: Halloween e Martedì di carnevale (che tutt’oggi sono le Feste del locale con la F maiuscola, gli altri locali di Vicenza non li facevano, troppo poco da discotecari). Mi ricordo che quando iniziai a bazzicare il Totem io possedevo la “Gold Card”, non chiedetemi perché, ma con questa tessera potevo far entrare gratis chi volevo (deliri anni 90).
Con il nuovo secolo cambiò ancora proprietà, ma la linea artistica e di proposte fuori da ogni grazia continuò. Erano gli anni della guerra con l’Elle et Lui per il dominio del centro storico (famosa una locandina dell’Elle “Non fare l’indiano, vieni all’Elle et Lui”). Le deliranti idee facevano da contro altare alle ospitate degli altri locali. “Storica” una locandina nella quale si riportavano le foto di 1000 clienti con la scritta “Da Noi gli ospiti siete Voi”. Infatti il Totem è stato il primo locale di Vicenza a fare le foto la sera per poi metterle sul sito 2 giorni dopo. Le cene internatiche (cene organizzate al buio dal sito). La “Branca Night”, la “Porca Serata” ed il “Vengo di sicuro”. I primi ad inventarsi la festa il 25 dicembre. La festa oramai più esclusiva di Vicenza con ingresso vietato ai minori di 25 anni la “History/ Secondo T”. Storici Live dei Derozer, 3 Allegri, Punkreas, Tiromancino, Quintorigo, Agricantus. Un progetto incredibile “Defrag” era il 2005-06, che portò a Vicenza: Howie B (produttore anche di un album degli U2), Daddy G (dei Massive Attak), Savas Pascalidis (punta dell’international Gigolò di Dj Hell), Etienne de Crecy, Troske (stretto collaboratore dei Royksopp), Stevie Kotie (Chicken Lip), Tom Findlay (Groove Armada), Leeroy Thornhill (Prodigy), Marc Almond (Soft Cell, quelli di Tainted Love), Falcon (che aveva appena remixato un singolo dei Daft Punk). Ma nelle strepitose serate anni 80 di Emi si sono alternati anche gruppi del calibro di Die Form, Wire, Client e Sad Lovers and Giants, con un dj set da urlo di Andy Fletcher (Depeche Mode).
Questo è stato, è e sarà il TOTEM… e tu che varchi quella porticina stretta stretta, sei destinato ad entrare nella Storia di Vicenza.

 


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