Settimana della sicurezza informatica

Lunedì 20 ottobre si apre la “Settimana della sicurezza informatica”, quattro giornate di sensibilizzazione sull’uso consapevole dei social networks con una particolare attenzione al fenomeno del cyberbullismo. L'iniziativa, che si terrà dal 20 al 23 ottobre, è rivolta principalmente alle scuole secondarie di secondo grado e alle classi del terzo anno delle secondarie di primo grado che hanno esaurito i posti disponibili al Teatro Astra, in soli tre giorni, per un totale di 1.726 presenze, senza che l'assessorato alla semplificazione e innovazione riuscisse a soddisfare tutte le richieste. Durante gli incontri sarà proposto uno spettacolo teatrale cui seguirà un dibattito alla presenza di esperti e della Polizia Postale per un confronto sul tema. Per dare l’opportunità anche alla cittadinanza di confrontarsi su queste tematiche è previsto uno spettacolo e un dibattito anche nella serata di mercoledì 22 ottobre, dalle 21 alle 23, gratuito e sempre al teatro Astra. I cittadini interessati a partecipare potranno recarsi direttamente a teatro la sera stessa. Lo spettacolo, dal titolo “Faceless una battaglia contro il cyberbullismo”, si sviluppa attraverso azioni sceniche di movimento e proiezioni di filmati di efficace impatto emotivo. Mostra come il potere del cyberbullo si affermi attraverso l’anonimato dei rapporti virtuali, si insinui nella vita della vittima standosene vigliaccamente nascosto nei meandri della rete web, provochi gravi danni psicologici nella vita della persona colpita dalle sue persecuzioni. In scena ci saranno due giovani attori, entrambi diplomati all’Accademia Palcoscenico dello Stabile del Veneto, Eleonora Fontana e Nicola Perin che racconteranno la storia di Eli, una ragazza in età scolare, che viene presa di mira da qualcuno. La sua vita cambia in breve tempo: le amiche le voltano le spalle, lei si vergogna ad andare a scuola, vuol rimanere chiusa in casa, vuole scomparire. Solo un amico, Nico, sedicenne come lei, le sarà vicino, le farà da supporto e tenterà di aiutarla. La filosofia che ispira la proposta è quella della prevenzione educativa destinata a combattere i problemi che affliggono la scuola e la società. Nella seconda parte dell'evento ci sarà un dibattito di approfondimento con agenti di polizia postale, avvocati ed esperti per parlare direttamente con i ragazzi e con gli adulti presenti, confrontare esperienze e presentare metodi per proteggersi e tutelarsi.