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Tradizionale Sagra della Bondola a Torrebelvicino: ricco menù e stand al coperto

Due interi fine settimana ricchi di eventi ed iniziative per celebrare il prelibato insaccato. Da Venerdì 12 Domenica 14 Maggio e da Venerdì 19 Domenica 21 Maggio 2023, si terrà, a Torrebelvicino, la Tradizionale Sagra della Bondola.

Fornitissimo stand gastronomico al coperto con le specialità tipiche: Bondola con Polentina calda, Bondola con o senza lingua, il "Mec Bond" panino con Bondola e Crauti, Gargati col Consiero, Gnocchi, Polenta brustolà e Sopressa.

Mercato, musica, serata di gala, serata di proiezione e, domenica 14 maggio, la tradizionale 11^ CAMMINATA PANORAMICA DELLA VAL LEOGRA.

Menù

  • Bondola con Polentina calda
  • Bondola intera da asporto con o senza lingua
  • "Mec Bond" panino con Bondola e Crauti
  • Gargati col Consiero
  • Gnocchi con Ragù o Pomodoro
  • Gnocchi Burro e Salvia
  • Salsicce con Polenta brustolà
  • Wurstel con Patatine Fritte
  • Piatto Polenta brustolà e Sopressa
  • Piatto Polenta brustolà e Formaggi locali
  • Panino con Sopressa
  • Panino con Formaggio
  • Panino con Wurstel
  • Contorni: Patatine Fritte, Crauti, Fasoi "de Piero Cula"
  • Dolci di Pasticceria

La Bondola di Torrebelvicino è un prodotto De.Co - Denominazione Comunale.

La tradizionale "Sagra della Bondola" a Torrebelvicino si svolge in un'area coperta di via Fogazzaro con spettacoli musicali e stand gastronomico. In tutte le serate della manifestazione si potrà degustare il tipico insaccato della "Bondola".

La manifestazione viene organizzata dalla Pro Loco Torrebelvicino in occasione della festività dell’Ascensione: è infatti tradizione in uso locale, consumare il prodotto in questo specifico periodo dell’anno, riscoprendo un’antica usanza che diventa momento di festa in comunità fra genti della valle, assumendo anche un aspetto allegro tipicamente folcloristico fra balli e musiche profuse da gruppi ed orchestre.

LA BONDOLA

L'origine di questo piatto si perde nel tempo e nella tradizione contadina. La "bondola" è un insaccato simile al cotechino che grazie all'uso di budella di maiale e di manzo permette una maggior conservazione della carni. Nella tradizione vicentina si serve con la lingua, in maggio durante la festa "dell'Assunzione"

Tonda, saporita, perfetta con la lingua, la bondola è uno dei piatti tipici della tradizione vicentina ed in particolare della zona di Torrebelvicino, dove ogni anno una sagra ne celebra la bontà, il sapore e i poteri scaramantici. 

Le origini

L'origine della bonola si perde nel tempo, Il nome deriverebbe dal latino "botulo", ossia budello, anche se alcuni storici della cucina lo associano voce arcaica della lingua parlata nella pianura badana che indicava un oggetto tondeggiante. Entrambe le spiegazioni sono valide, visto che si tratta di un insaccato, simile al cotechino, di forma tondeggiante rivestito dal buedello del maiale o del manzo. 

La preparazione

Nella Bodola, infatti, carni e cotiche vengono macinate singolarmente, per poi essere impastate insieme a sale, pepe, cannella e chiodi di garofano. L'impasto viene in seguito macinato una seconda volta e infine insaccato in una vescica di maiale o vitello.  Grazie a questo accorgimento, la bodola resiste più a lungo rispetto al cotechino, arrivando ad essere consumata in primavera. 

Un protezione contro i serpenti

Nella tradizione di Torrebelvicino, la bondola viene servita con la lingua, mescolata in pezzi all'impasto o inserita intere nel cuore dell'insaccato. L'usanza vuole che così preparata la bondola venga servita in maggio durante la festa dell'assunzione, una sorta di rito della tradizione che permetterebbe di evitare i morsi di animali con la lingua bifida come i serpenti. 


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