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Quando la preghiera diventa canto: Bottega armonica offre alla città lo “Stabat mater”

In prossimità della Settimana Santa, anche la musica celebra il grande mistero della morte di Cristo. Bottega Armonica presenta una delle pagine più intense della sensibilità occidentale, lo "Stabat Mater", nell'eccelsa versione musicale che ne diede Giovanni Battista Pergolesi.

Sabato 12 aprile alle ore 17.00 alla Chiesa di San Gaetano, in formazione leggermente ridotta per aderire alle sonorità lievi della partitura, Bottega Armonica accompagna le voci di Liesl Odenweller (soprano) e Vicortia Lyamina (contralto), sotto la direzione di Roberto De Maio. Vero capolavoro di Giovan Battista Pergolesi, lo "Stabat Mater" ci accompagna, anzi ci accoglie dolcemente ai piedi della Croce e ci racconta il dolore spirituale e fisico della Madre di Gesù; santa e donna, Maria incarna il tramite fisico tra uomo e Dio, la sofferenza per il Dio morto e per il figlio ucciso. Il suo dolore è il dolore della Santa che assiste al compiersi del volere del suo Dio, ma è altresì il dolore della madre che non può sottrarsi alla innaturalezza della morte di figlio. Le due voci solistiche, il soprano ed contralto, incarnano le due figure: la Santa e la Madre e non a caso Pergolesi fa iniziare l'opera alla voce del contralto, la Madre, omaggio all'aspetto umano della sofferenza di Maria.

Il ruolo del soprano è affidato ad un'insolita e versatile artista, Liesl Odenweller, che ha suscitato l'ammirazione di critici e pubblico su entrambe le coste dell'Atlantico con le sue interpretazioni piena di intensa virtuosità di un repertorio ampio e variato. Solista stabile con l'ensemble barocco Venetia Antiqua Ensemble, nella sua carriera ha interpretato ruoli quali Cleopatra, Regina della Notte e la Prima Damigella nel Flauto Magico, Prima Damigella in Daphne, Bastiana in "Bastiano e Bastiana", Cunegonde nel Candide, in teatri quali il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro la Fenice, Teatro Piccolo di Milano, e il Teatro Olimpico di Vicenza, collaborando con l'Orchestra Verdi di Milano sotto Riccardo Chailly, la New England Symphonic Ensemble, e il Neue Bachorchester. La voce del contralto sarà invece quella di Victoria Lyamina, molto conosciuta a Vicenza, sua patria di adozione. Vincitrice di numerosi concorsi nazionali ed internazionali, è stata solista del Teatro Helikon Opera di Mosca e della Filarmonica di Mosca, collaborando con direttori quali Alexandr Vedernikov, Veronica Dudarova, Pavel Sorokin, Vladimir Ponkin, Yuri Evtushenko. In Teatro ha ottenuto successi nei ruoli di Amneris in "Aida", di Carmen, del Principe Orlowsky ne "Il Pipistrello" di Johann Strauss Jr, di Niklaus ne "I Racconti di Hoffman" di Offenbach, della Contessa in "Dama di Picche" di Tchaikovsky. Collabora con il gruppo cameristico Ensemble Punto it diretto da Filippo Faes con il quale ha partecipato alla realizzazione di alcuni interessanti progetti musicali alla Sala Verdi del Conservatorio di Milano e al Teatro Olimpico di Vicenza.


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