Eventi

Pomeriggio tra le Muse con Ensemble Musagète alle Gallerie d’Italia

Sabato 23 novembre alle ore 11 e Domenica 24 novembre alle ore 16.30 doppio appuntamento della stagione concertistica Pomeriggio tra le Muse creata dall’Ensemble Musagète per le Gallerie d’Italia - Palazzo Leoni Montanari, sede museale di Intesa Sanpaolo a Vicenza.

Il percorso musicale proposto si muove tra PUBBLICO E PRIVATO e mette al centro due capolavori del primo Novecento, quali Quintetto con pianoforte, op. 57 di Dmitrij Šostakovič (1906-1975) e il Quartetto n. 1 di Leoš Janáček (1854-1928). Protagonisti del doppio appuntamento saranno i musicisti dell’Ensemble Musagète, Gabriele Dal Santo pianoforte, Massimiliano Teppo e Tiziano Guarato violino, Michele Sguotti viola e Simone Tieppo violoncello.

Nel binomio pubblico/privato entro il quale si muove il programma del concerto, spetta certamente al Quintetto op. 57 di Šostakovič rappresentare il polo pubblico. Composto nel 1940, questo quintetto è dunque successivo alla celeberrima stroncatura che il compositore subì sulla Pravda per la sua opera Katerina Ismailova. Stroncatura, bisogna ricordare, che nell’Unione Sovietica di quegli anni non aveva solo conseguenze di tipo artistico, ma coinvolgeva l’intera sfera pubblica del compositore, con ricadute necessariamente pesanti anche sul piano personale e psicologico. Questo quintetto risponde quindi alle esigenze di ridefinizione di un linguaggio in termini di maggiore chiarezza e semplicità. Se questo nuovo corso è però molto evidente nelle pagine sinfoniche, in questo quintetto - come in tutte le opere cameristiche - permane l’interesse verso una ricerca personale che non cede mai al trionfalismo aproblematico che probabilmente sarebbe stato più congeniale all’estetica del cosiddetto realismo socialista.

L’altro lato del binomio, il privato, spetta dunque al Quartetto n. 1 di Janáček che presenta un rimando velato alla sfera più intima e segreta. Infatti, il quartetto è ispirato a La Sonata a Kreutzer di Tolstoj, romanzo breve nel quale si narra come, durante un viaggio in treno, un passeggero riveli al suo compagno di scompartimento di avere ucciso la moglie, perché sospettata di avere una relazione con il violinista con cui era solita suonare la celebre Sonata op. 47 di Beethoven, dedicata appunto al violinista Rudolf a Kreutzer. Questo tema riflette in qualche modo l’inquietudine emotiva del compositore ceco, il quale scrisse quasi tutti i suoi maggiori lavori negli ultimi dodici anni di vita, legando molti di questi alla musa ispiratrice Kamila Stòsslovà, una donna molto più giovane di lui e sposata, per la quale nutrì una passione destinata a rimanere, sembra, platonica fino al termine della sua vita. 

Conclude anche questo appuntamento di Liaisons Dangereuses la terza delle Apparenti sembianze (#3 Legno) del giovane compositore Danilo Comitini (1986), un breve commiato nel quale la geometria variabile dall’Ensemble Musagète si fa caleidoscopio cangiante di possibilità timbriche.

Sabato 23 alle ore 11 le Gallerie d’Italia ospitano alcune classi di studenti, nell’ambito del programma didattico Gallerie musicali. Nei Dialoghi in musica i musicisti dell’Ensemble Musagète presenteranno in anteprima alcuni brani del programma, contestualizzandoli in chiave interdisciplinare, per evidenziare le relazioni tra la musica e altri campi del sapere.

La stagione può essere fruita con biglietto singolo (unico € 7 – con prenotazione obbligatoria).

Gli under 18 entrano gratis su prenotazione al numero verde 800.578875.


Si parla di