pianoforte vendesi
È la notte dell'Epifania, sera di festa a Bellano, sul Lago di Como. Dal treno scende «il
Pianista» – così chiamato per via delle sue mani lunghe e affusolate –, ladro di professione.
Piove, fa freddo. Perlustrando le contrade il Pianista incappa in un cartello affisso
su un vecchio portone: «Pianoforte vendesi». Incuriosito decide di entrare...
Pianoforte vendesi è la storia di un ladro che deve scegliere tra le buone e le cattive
azioni: il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte. I gesti che si troverà a compiere
rivelano un grande desiderio di riscattare la sua umanità. Sullo sfondo, in una dimensione
quasi di mistero c'è un'intera collettività, un paese sospeso – per una notte – fra
legalità e illegalità, fra lecito e illecito, fra comandamento etico e abitudine.
Si parla di
- Cassola
- Auditorium Antonio Vivaldi
- Via Monte Oro, 1
- 27/02/2016