Eventi

Mangia bene e adotta un imputato

La serata vuole essere un momento di finanziamento per le spese legali e di lancio della Campagna " Adotta un Imputato" oltre ad essere un occasione in cui ritrovarsi insieme dopo tempo tra tanti di quelli che nel corso degli anni si sono mobilitati contro la costruzione del Dal Molin e che continuano ancora oggi ad esprimere la contrarietà alla presenza militare Usa.

CENA DI AUTOFINANZIAMENTO DELLE SPESE LEGALI Il menù proposto dallo chef Piergiorgio Carara: Sformato di ricotta su passatina di zucca e robiola Crema di borlotti e castagne con orzotto alle erbe aromatiche Brasato al vino rosso con polenta marmorizzata al broccolo e finocchi gratinati (alternativa veg su prenotazione) Le meringhe di Casara Il pane (autoprodotto) con farina bio è cotto nel nuovo forno a legna del Bocciodromo. Costo della cena 18 euro Per prenotazioni e informazioni chiamare il numero 3479087538 oppure scrivere all’indirizzo mail comunicazione@nodalmolin.it entro giovedì 27 novembre.

L’APPELLO "ADOTTA UN IMPUTATO" Dal 2006, in tante e tanti siamo stati protagonisti di una straordinaria mobilitazione in difesa della terra che viviamo, Vicenza. In questo percorso abbiamo prodotto centinaia di iniziative e manifestazioni contro la guerra e le servitù militari, per la democrazia e l’ambiente, contro l’imposizione e a favore della partecipazione della comunità locale. In questo percorso, decine di donne e uomini sono stati raggiunti da denunce e decreti penali di condanna. Tanta è stata la passione che ognuno di noi ci ha messo e l’orgoglio di essere parte di una narrazione comune che, a nostro avviso, ci ha visto attori di una splendida pagina della nostra città. Allora come oggi, “siamo tutti colpevoli di amare Vicenza”. E’ lo slogan che ci ha accompagnato dopo le denunce per l’occupazione della Prefettura, la liberazione del Parco della Pace, i tagli delle reti militari. Iniziative che abbiamo voluto, costruito, condiviso, convinti che quella fosse la strada maestra per difendere la nostra comunità dalla militarizzazione. E’ per questo che, oggi, crediamo necessario essere ancora una volta parte della stessa comunità che in questi anni si è assunta l’onore e l’onere di mobilitarsi per Vicenza. Le vicende processuali che hanno colpito molti di noi sono, da sempre, un qualcosa che ci riguarda tutti. E, purtroppo, la difesa di quanti, per qualche strana alchimia, sono stati sorteggiati dai tribunali come rappresentanti dell’intero movimento da giudicare, ha costi di molte migliaia di euro all’anno.


Si parla di