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"Lo scrigno della pietà", il Museo d’arte sacra di Monte Berico: apertura gratuita ogni sabato

Fondato nel 1966 e riallestito integralmente nell’ultimo triennio, il Museo d’arte sacra di Monte Berico apre ora stabilmente le sue porte un giorno alla settimana ai visitatori che vi potranno scoprire preziose testimonianze sulla storia del santuario, opere dell’arte liturgica, ex voto e icone postbizantine.

Gli “Amici del Museo di Monte Berico”, un gruppo di mediatori volontari, saranno a disposizione dei visitatori per offrire una panoramica sulle raccolte d’arte e di oggetti devozionali confluiti nei secoli a Monte Berico, provenienti in parte anche da altre comunità legate all’Ordine dei Servi di Maria, in particolare da Venezia e Verona.

La sede museale è situata nella parte antica del convento – sopra la sala del Quadro in cui si conserva il celebre telero di Paolo Veronese, raffigurante la Cena di san Gregorio Magno, recentemente restaurato – e l'ingresso avviene dal chiostro.

Le collezioni

Il Museo d’arte sacra di Monte Berico è suddiviso in sei sezioni tematiche (la storia del santuario, il corredo liturgico, il culto dell’Addolorata, gli ex voto e altre donazioni, l’iconografia dell’Ordine dei Servi di Maria, il corpus di icone postbizantine) e custodisce e valorizza migliaia di testimonianze non solo della pietà popolare vicentina, ma anche del territorio veneto e lombardo, dal Trecento ai giorni nostri.

Tra i molteplici cimeli esposti, emerge in particolare una statua germanica di Vesperbild (Compianto) del XIV secolo; una Pietà su tavola lignea attribuita all’iconografo cretese Andreas Pavias, datata tra la fine del XIV e gli inizi del XV secolo; una serie di opere pittoriche e scultoree dell’ambito veneziano, databili tra il XV e il XVIII secolo. A questi si accostano numerosi racconti biografici presenti nei doni votivi, ricchi di spunti antropologici e documentari, prodotti ininterrottamente nel corso dei sei secoli della devozione mariana a Monte Berico.

Diretto da padre Roberto Maria Cocco, frate Servo di Maria, con la curatela scientifica di Agata Keran, storica dell’arte ed esperta del patrimonio culturale dello stesso ordine religioso, lo spazio museale potrà essere visitato ogni sabato dalle 10 alle 18 (l’ultimo ingresso alle 17), a partire dal 14 gennaio. Ingresso libero.

Informazioni: il museo può essere visitato anche negli altri giorni della settimana, su appuntamento. Scrivere a museomonteberico@gmail.com


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