Lella costa in "Canto del nostro smarrimento"
Tratto da "Human"
di Marco Baliani e Lella Costa
costumi: Antonio Marras
musiche: Paolo Fresu
"D’armi io canto e dell’eroe che, primo, dalle coste di Troia venne all’Italia, profugo per suo destino… L’ispirazione è stata l’Eneide, il poema di Virgilio che celebra la nascita dell’impero romano da un popolo di profughi. Poi il mito di Ero e Leandro, amanti che vivevano sulle rive opposte dell’Ellesponto. Quindi le vicende degli esuli contemporanei che diventano tutt’uno con i miti antichi, in un corto circuito tra presente e passato ancestrale".
E’ una specie di “Odissea ribaltata” quella che una meravigliosa Lella Costa ci racconta, interrogandosi sul senso profondo del migrare, senza rinunciare all’ironia e all’umorismo, “perché il teatro sa toccare nodi conflittuali terribili con la leggerezza del
sorriso, la visionarietà delle immagini, la forza della poesia”.
Si parla di
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- Sala Arena
- Via San Gaetano
- 19/01/2019