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'In farmacia per i bambini': sabato dona un farmaco

Un piccolo gesto per aiutare i bambini e gli adolescenti ai quali troppe volte viene negato anche un diritto fondamentale come quello alla salute: sono una trentina le farmacie in tutta la provincia di Vicenza che, in occasione della Giornata Internazionale per i Diritto dell’Infanzia e dell’Adolescenza, in programma sabato 20 novembre, aderiscono alla campagna promossa a livello nazionale dalla Fondazione Francesca Rava - N.P.H. Italia Onlus in collaborazione con Federfarma.

L’iniziativa - denominata “In farmacia per i bambini” - è stata presentata ufficialmente questo pomeriggio presso la farmacia Sant’Andrea, a Vicenza, dal presidente provinciale di Federfarma Giovanni Battista Scaroni alla presenza del consigliere regionale Silvia Maino.

L’obiettivo è offrire un aiuto concreto ai bambini e adolescenti che vivono in condizioni di povertà sanitaria, che dunque spesso non ricevono i farmaci di cui hanno bisogno per le più svariate esigenze di salute. Fino a sabato 20 novembre, dunque, in tutte le farmacie vicentine aderenti sarà possibile acquistare un farmaco da banco per bambini o prodotti per la cura dell’infanzia e donarlo. La raccolta dei farmaci e prodotti donati sarà fatta direttamente nelle farmacie, che consegneranno quindi le donazioni ad un gruppo di Associazioni di Volontariato del territorio attive nell’assistenza ai bambini e adolescenti.

Il tutto con il supporto anche dei volontari della Fondazione Rava, presenti nelle farmacie per informare i cittadini sull’iniziativa e sensibilizzarli sulla sua importanza. Va sottolineato infatti che, secondo i dati Istat, in Italia i minori che vivono in condizioni di povertà assoluta sono oltre 1,3 milioni, complici anche le conseguenze economiche della pandemia sui nuclei familiari a basso reddito: solo lo scorso anno, infatti, si stima che il loro numero sia aumentato di oltre 200 mila unità.

«Come farmacisti siamo orgogliosi di metterci a disposizione per questa importante iniziativa - sottolinea Giovanni Battista Scaroni - che come Federfarma sosteniamo in tutta Italia. L’accordo con la Fondazione Rava prevede che siano proprio le farmacie aderenti le prime sostenitrici del progetto, con una propria donazione, dando così il buon esempio ai cittadini. Si conferma ancora una volta il ruolo anche sociale che da sempre le farmacie svolgono e che, in un contesto sociale complesso come quello che stiamo vivendo, emerge in tutta la sua importanza».


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