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Il nuovo teatro a Bassano: Babilonia Teatri in Padre Nostro, a seguire La Classe

Continua il programma di BMotion Teatro, la sezione di Operaestate festival che dà spazio alla nuova scena del teatro italiano, tra esperienze consolidate e nuove produzioni che il festival accompagna all’avvio.

Per la quarta giornata, in programma due appuntamenti: prima nazionale di Padre Nostro di Babilonia Teatri (alle 21 al Teatro Remondini) .
In scena un padre e i suoi due figli adolescenti, interpretati da Maurizio Bercini, Olga Bercini e Zeno Bercini, padre e figli anche nella vita vera.
Un ritratto di famiglia che nasce dalla consapevolezza che sulla parola padre, oggi, si stia combattendo una battaglia: tutti hanno una precisa opinione su come dovrebbe essere, sulla sua importanza, sulle leggi e su come questa figura si sia evoluta o involuta, sulle conseguenze del cambiamento. Uno spettacolo che tiene lo spettatore sul labile confine tra realtà e finzione con
una ricerca che gioca sulle parole per aprire molteplici riflessioni, come è nella tradizione di Babilonia Teatri che si distingue nel panorama teatrale contemporaneo per un linguaggio che a più voci viene definito pop, rock, punk.


A seguire alle 22.30 presso CSC Garage Nardini, La Classe di CrAnpi, lo spettacolo selezionato
quest’anno dal festival tra i segnalati da In-Box, la rete di sostegno del teatro emergente italiano.
Un “docu-puppets” dove i protagonisti sono dolcissime e realistiche marionette, che nasce dai
ricordi d’infanzia della regista-drammaturga Fabiana Iacozzilli, creando uno spettacolo emozionante e unico sul tema del potere e delle vocazioni personali di ciascuno, con echi de La classe morta di Kantor. In questa riflessione sul senso profondo del ricordo, i compagni di classe hanno un ruolo fondamentale nella ricostruzione di quella comunità che aveva condiviso
esperienze quotidiane, fino all’apparizione della domanda attorno a cui lo stesso spettacolo si interroga: “che cosa ci facciamo con il dolore?”, “cosa ogni essere umano è in grado di diventare a partire dal proprio dolore?”.

Tutto il programma su: www.operaestate.it


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