Il critico d'arte Philippe Daverio inaugura "Arte e Rivoluzioni" al Comunale di Vicenza
Mercoledì 29 novembre alle 20.45 verrà inaugurata la nuova sezione "Arte e Rivoluzioni" della stagione artistica 2017/2018 del TCVI - Teatro Comunale di Vicenza, dedicata all’arte e al suo ruolo di "sentinella" nella percezione del cambiamento dei valori, con il critico d'arte-scrittore Philippe Daverio, che sarà per la prima volta sul palco del Teatro Comunale, per parlare delle Corti nel Settecento in Europa. Ma non solo: moda, stili di vita, il cibo e la nascita della cucina popolare (tema centrale nel ’700 che vede l’agricoltura come radice della ricchezza: chi si alimenta genera figli e poi manda in guerra soldati), non solo grande cuisine e dame di corte, saranno alcuni degli argomenti affrontati nel corso della serata.
L'incontro-spettacolo di apertura sarà dedicato all'Europa e al bagaglio culturale che accomuna i suoi popoli, dalla gastronomia alle arti visive e alla musica, dalla filosofia alle scienze, per parlare di un secolo, il Settecento, che è il simbolo stesso della rivoluzione e del cambiamento. Temi come vita di corte e guerre, frivolezze e dramma, il culto del viaggio e l’evoluzione dei costumi, si intrecceranno nella narrazione colta e vivace che da sempre caratterizza lo stile di Daverio. Il conduttore parlerà ovviamente anche delle scienze, che vedono protagonisti nel '700 Voltaire e la nascita dell’Encyclopédie di Diderot, il pensiero di Vico e di Locke, che gettano le basi dell’Illuminismo, con un riconoscimento del ruolo dell’intellettuale dovuto al milanese Cesare Beccaria.
PHILIPPE DAVERIO. Nato nel 1949 a Mulhouse, in Alsazia, vive a Milano. Docente ordinario emerito alla facoltà di Architettura all'Università degli Studi di Palermo, Direttore Artistico del Grande Museo del Duomo di Milano, membro del Consiglio di Fondazione Cini e membro del Comitato scientifico della Pinacoteca di Brera e Biblioteca Nazionale Braidense, è l’autore e il conduttore dei programmi di arte e cultura Passepartout poi Il Capitale su RaiTre, ed Emporio Daverio su RaiCinque. Direttore della rivista “Art e Dossier” di Giunti, è autore Rizzoli, con cui ha pubblicato la trilogia Il Museo immaginato (2011), Il secolo lungo della modernità (2012) e Il secolo spezzato delle Avanguardie (2014); ha pubblicato inoltre i volumi Guardar lontano Veder vicino (2013), il best seller La buona strada (2015), Il gioco della pittura (2015) e Le stanze dell’armonia (2016).
ARTE E RIVOLUZIONI. Il nuovo progetto del Teatro Comuanle di Vicenza, curato da Guido Beltramini, dal titolo embematico "Arte e Rivoluzioni", quando il mondo cambia l’arte arriva prima, comprende 4 incontri-spettacolo, dedicati ai passaggi epocali di trasformazione nella storia della civiltà condotti da profondi conoscitori e storici dell’arte di fama nazionale. E' centrato sul racconto dei momenti storici in cui gli artisti hanno saputo reagire al cambiamento, in arrivo o in atto, proponendo visioni nuove, spezzando gli schemi, andando contro il gusto dominante e le sue convenzioni. Gli artisti rappresentano emblematicamente i “sismografi del mondo”, sensibili a trasformazioni, fratture, punti di discontinuità, proprio perché le anticipano, le descrivono, talvolta le assecondano, spesso tentano di esorcizzarle. Mai come oggi, quando il mondo cambia così rapidamente, guardare al passato significa dare uno spessore critico al presente e poter costruire la visione di un futuro.
PROGRAMMA DI ARTE E RIVOLUZIONI. Gli altri appuntamenti del ciclo Arte e Rivoluzioni, nella Sala del Ridotto nel nuovo anno saranno con Christian Greco direttore del Museo Egizio di Torino, che parlerà di temi legati all’Antico Egitto giovedì 25 gennaio 2018 alle 20.45; a seguire Giovanni Carlo Federico Villa, direttore onorario dei Musei Civici di Vicenza, docente di Storia dell’Arte Moderna e di Museologia e Critica d’Arte all’Università degli Studi di Bergamo che, giovedì 15 febbraio 2018 alle 20.45, dedicherà il suo intervento a “Un Quattrocento per la modernità. Dall’Umanesimo a Venezia, l'altro Rinascimento”. Chiuderà la serie Guido Beltramini direttore del Centro Internazionale di Studi di Architettura Andrea Palladio, con un incontro-spettacolo dedicalo al Cinquecento e ai suoi cambiamenti epocali, in programma giovedì 22 marzo 2018 alle 20.45.
BIGLIETTI. I biglietti per gli incontri-spettacolo di Arte e Rivoluzioni si possono acquistare alla biglietteria del Teatro Comunale, in Viale Mazzini 39 (tel. 0444.324442 –biglietteria@tcvi.it) aperta dal martedì al sabato dalle 15.00 alle 18.15, e un’ora prima dell’incontro-spettacolo; online sul sito del teatro tcvi.it e anche in tutte le filiali di Intesa Sanpaolo ex Banca Popolare di Vicenza e dalla App TCVI. Costano 13 euro il biglietto intero e 10 euro il ridotto under 30 e over 65.