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Conservatorio di Vicenza: omaggio a Piazzolla, concerto on line

Il Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo” prepara un evento online esclusivo, fuori dalle tradizionali rassegne concertistiche, dedicato al centenario della nascita del musicista, compositore e arrangiatore argentino Astor Piazzolla (1921-1992): l’appuntamento previsto il giorno stesso dell’anniversario, giovedì 11 marzo 2021, alle ore 18.00 sulla pagina www.facebook.com/conservatorio.divicenza.9 - e disponibile a seguire nell’archivio permanente del canale YouTube del “Pedrollo” (conservatoriovicenza) - è promosso dalla classe di Fisarmonica del prof. Davide Vendramin.

Il corso di Fisarmonica, attivo presso l’Istituto berico ha richiamato studenti da molte regioni d’Italia, risultati poi vincitori in vari concorsi nazionali ed internazionali, ha ospitato masterclass con docenti di università europee quali Friburgo (Germania) e Vilnius (Lituania), è stato al centro dell’organizzazione vicentina della relativa sezione del Premio Nazionale delle Arti nel 2012 e ha visto la collaborazione di alcune delle più importanti orchestre italiane. L’insegnamento dà inoltre la possibilità di frequentare il corso di Bandoneon (strumento musicale di fabbricazione tedesca, nato nel 1840 e successivamente esportato a Buenos Aires) come secondo strumento: altra peculiarità su scala europea e ulteriore nesso con l’omaggio a Piazzolla che ne aveva fatto una sorta di simbolo della propria arte. Per completare il quadro dell’eccellenza del Conservatorio di Contra’ San Domenico nella specifica materia strumentale va citato inoltre il corso libero di Fisarmonica jazz e il laboratorio in arrivo il 3, 4 e 5 maggio 2021 con Fabio Furia, considerato uno tra i più valenti bandoneonisti europei. Ma è la stessa città di Vicenza a far assumere un valore particolare al presente evento celebrativo: Astor Piazzolla, difatti, oltre alle origini italiane sia da parte di padre (il nonno era di Trani, Puglia) che di madre (la cui famiglia proveniva dalla zona della Garfagnana, in Toscana) e l’attività nel Bel paese, specie durante gli anni 1970, ha tenuto proprio nel capoluogo berico, in data 15 maggio 1990, il suo ultimo concerto pubblico, suonando al Teatro Astra con l’Orchestra Pedrollo (qui si tratta di omonimia) diretta dal maestro Marco Zuccarini. Il tributo del “Pedrollo” all’innovatore del tango, il quale aveva introdotto elementi di jazz e musica colta nel genere e lo aveva scorporato dalla componente, in precedenza prevalente, del ballo, dando vita ad una nuova avanguardia artistica e culturale, coinvolgerà diverse formazioni musicali: ad aprire sarà l’intimità struggente di “Oblivion”, affidata al bandoneon di Vendramin, al violino (strumento controparte nella composizione) del prof. Enrico Balboni e al letto d’archi della “Balboa Chamber Orchestra”, composta da Gaia VaroAndrea BetChiara AmbrosiniRossella CastamanPaola Volpi (violini), Altea Saraceni (viola), Filippo Pigato (violoncello), Celeste Piccininno (contrabbasso). Segue un momento solista con lo studio di Franck Angelis sul tema “Chiquilin de Bachin”, eseguito alla fisarmonica da Jacopo Parolo. In conclusione l’arrangiamento di Jonathan Goldman del Doppio concerto “Hommage à Liége”, appartenente alla produzione più matura di Piazzolla, suonato da Martina Filippi, fisarmonica, Margherita Cappellesso, chitarra, Manuel Stabile, contrabbasso, Ciriaco Colella, pianoforte.


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