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Concerto dei pianisti più promettenti del Conservatorio di Vicenza

Si appresta all’ultimo appuntamento questa stagione di “Primo Movimento - I giovani pianisti del Pedrollo”, la rassegna concertistica in presenza promossa dalle Scuole di Pianoforte del Conservatorio di Musica di Vicenza “Arrigo Pedrollo e dedicata ai più promettenti studenti dello strumento, con l’intenzione di fornire ai musicisti ulteriori possibilità di mettersi in gioco sul palcoscenico con esecuzioni virtuose, in previsione di una carriera concertistica professionale e, allo stesso tempo, di offrire al pubblico una dimostrazione delle eccellenze dell’Istituto musicale berico.

Il concerto di martedì 26 ottobre, alle ore 17.00, presso la Sala Concerti “Marcella Pobbe” di Contra’ San Domenico apre con Images, prima serie per pianoforte, L 105 (Reflets dans l’eau, Hommage à Rameau, Mouvement) di Claude Debussy (1862-1918) nell’esecuzione di Serena Peroni, opera che rappresenta una svolta nella storia della tecnica pianistica, nonché uno dei risultati più alti dell’arte del compositore: fu con questa serie e la successiva infatti che Debussy inaugurò il suo “impressionismo musicale”. Nella prima raccolta la scrittura si presta alle più insolite soluzioni tecnico-stilistiche, dando risalto a un certo virtuosismo. Seguono Cubana e Montañesa da “Cuatro Piezas Españolas” di Manuel de Falla (1876-1946) proposte da Marco Cassol: si tratta di brani tratti dalla prima importante composizione di de Falla per il pianoforte, contraddistinti da padronanza tecnica e maturità compositiva. L’opera fu dedicata a Isaac Albéniz e vi si scorgono riferimenti a Debussy e Ravel. I pezzi, intrisi anche di carattere popolare, intendono riportare l’atmosfera delle regioni indicate nei titoli: Cubana riprende il Punto Guajiro (o Punto Cubano), uno stile musicale originario delle Canarie, mentre Montañesa è basata su temi tradizionali della Cantabria e delle Asturie. Conclude il concerto Gabriele Visentin con la Sonata per pianoforte n. 1 in fa minore op. 1 di Sergei Prokofiev (1891-1953), composta in un unico movimento in forma sonata, e lo Studio op. 10 n. 12 di Fryderyk Chopin (1810-1849), noto anche con i titoli apocrifi “La caduta di Varsavia” e “Rivoluzionario”, in quanto sembra che il compositore ne scrisse di getto una prima stesura a Stoccarda l’8 settembre 1831 appena apprese del fallimento dell’insurrezione polacca e della presa russa di Varsavia. Lo studio è caratterizzato da un clima sonoro di grande pathos e drammaticità. L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria da effettuarsi scrivendo a prenotazioni@consvi.it oppure tramite la piattaforma Evenbrite. Obbligatori Green Pass e utilizzo della mascherina.

Programma:

Claude Debussy (1862-1918)

Images 1ere série 

Reflets dans l’eau

Hommage à Rameau

Mouvement 

Serena Peroni 

Manuel de Falla (1876-1946)

Da “Cuatro Piezas Españolas”:

Cubana

Montañesa

Marco Cassol 

Sergej Prokof’ev (1891-1953)

Sonata n. 1 in Fa minore op. 1

Allegro

Meno mosso

Allegro

Fryderyk Chopin (1810-1849)

Studio op. 10 n. 12

Gabriele Visentin

Conservatorio di Musica “Arrigo Pedrollo”

Contra’ San Domenico, 33

Vicenza

0444 507551


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