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"Blue Whale e Selfie Estremi" ad Arzignano contro il disagio giovanile

"Blue Whale e Selfie Estremi" (immagini di archivio)

Mercoledì 7 giugno alle ore 20.30 all’Auditorium Motterle dell’Istituto Comprensivo “G.Parise” di Arzignano in via IV Martiri, si terrà l'incontro rivolto agli adulti dal titolo "Blue Whale e Selfie Estremi: Enfatizzazione mediatica o realtà sommersa e sottovalutata?".a cura dell'amministrazione comunale, impegnata nella campagna d’informazione sui diversi aspetti del disagio giovanile. Relatori dell’incontro saranno il vicesindaco di Arzignano, Alessia Bevilacqua e il consulente educativo Marco Maggi, autore del libro “Contrastare il bullismo, il cyber bullismo e i pericoli della rete” e Roberto Minervini, ispettore superiore sostituto ufficiale della Polizia di Stato, responsabile della seconda sezione della Squadra Mobile della questura di Vicenza.

BLUE WHALE. L’argomento di stretta attualità è il fenomeno "Blue Whale", che nelle ultime settimane al centro delle cronache nazionali ed internazionali. Molti mettono in dubbio la sua esistenza, molti la ritengono una pericolosa moda. Si tratta di un gioco dell’orrore che avrebbe già portato alla morte di 157 ragazzi in Russia. Blue whale, che letteralmente significa balena blu, dura 50 giorni e ha regole ben precise. Al di là dell’esistenza del ‘gioco’ e del fatto che possa aver attecchito in Italia, la realtà è che autolesionismo e selfie estremi sono fenomeni reali, che interessano anche il territorio locale, che possono essere combattuti con l’informazione, l’attenzione, l’osservazione e un approccio cosciente dei genitori.

IL VICE SINDACO DI ARZIGNANO BEVILACQUA. “Si tratta di fenomeni ancora poco conosciuti soprattutto dai genitori” dichiara il vicesindaco ed assessore al Sociale di Arzignano, Alessia Bevilacqua. “Arzignano è una città capoluogo d’area che ospita molti istituti scolastici e migliaia di studenti. Anche se non vi sono elementi per collegare alcune situazioni di disagio giovanile al Blue Whale, è molto utile conoscere e prevenire il fenomeno e dare ai genitori strumenti per riconoscere le situazioni a rischio. Invito tutti a partecipare, sia i genitori, sia gli insegnanti e i dirigenti scolastici che quotidianamente lavorano con i ragazzi ed hanno modo di entrare in contatto con il loro eventuale disagio. La serata fa parte del percorso che stiamo seguendo da tempo con Marco Maggi direttamente sul territorio e direttamente all’interno delle scuole nell’ambito del progetto Reti di Comunità”.

IL SINDACO DI ARZIGNANO GENTILIN. “Con questa iniziativa l’amministrazione comunale di Arzignano dimostra per l’ennesima volta di non sottovalutare il disagio giovanile e vuole offrire strumenti per affrontarlo alle famiglie” dichiara il sindaco di Arzignano Giorgio Gentilin. “Le notizie di cronaca allarmano tutti e possono generare falsi allarmismi o un approccio sbagliato ai problemi dei più giovani. Invito per questo tutti a partecipare”.

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