Cucina

Zafferano: l'oro rosso alla conquista del Veneto

A Cosmofood presente l’associazione Zafferano Italiano. Sempre più imprenditori veneti coltivano i bulbi di Crocus Sativus, l’alimento più costoso al mondo

Lo zafferano alla conquista del Veneto. Sono sempre più i pionieri imprenditori veneti dediti alla coltivazione dell’oro rosso, l’alimento più costoso al mondo (il prezzo degli stimmi di zafferano oscilla tra i 20 e i 30 mila euro al kg), originario dell’Asia Minore e introdotto in Italia nel XIV da un monaco abruzzese.

Le principali realtà produttive dello zafferano si trovano nel centro-sud, ma da qualche anno anche in Veneto si sta affermando la tendenza della coltivazione dei bulbi di Crocus Sativus, una coltura fino a poco tempo fa pressoché sconosciuta in regione. Piccoli imprenditori, spesso espressione del fenomeno del “ritorno all’agricoltura”, che hanno trovato in alcuni specifici areali veneti le condizioni pedo-climatiche per coltivare questa pregiata spezia.

FILIERA A KM ZERO

Impegnata nella promozione e nella diffusione della cultura dell’oro rosso è l’associazione Zafferano Italiano, che a Cosmofood - manifestazione di riferimento nel Triveneto per i settori food, beverage e professional equipment per la ristorazione, organizzata daItalian Exhibition Group - coordina la partecipazione di una decina di aziende provenienti da Perugia, Firenze, Genova, Pordenone ePadova. Il padovano, in particolare i Colli Euganei, è uno dei territori più attivi nella coltivazione di zafferano in Veneto, assieme alla Lessinia nel veronese e alla provincia di Treviso.

La filiera è quasi sempre a km zero, i coltivatori vendono gli stimmi di questa pregiata spezia direttamente ai privati, ma anche a ristoranti e hotel, per la preparazione di infusi da utilizzare per svariate ricette.

All’oro rosso Cosmofood dedica il seminario Lo zafferano in pillole, in programma lunedì 13 novembre alle 9.30 (Arena, padiglione 6). Saranno affrontati gli aspetti storici, botanici, agricoli, nutrizionali e salutistici di una spezia secondo molti chef insostituibile nella gastronomia moderna.

La produzione mondiale di zafferano è di circa 178 tonnellate all’anno, di cui il 90% prodotto in Iran e il restante 10% in India, Grecia, Marocco, Spagna e Italia. Nel nostro Paese si stima una forbice produttiva tra i 450 kg e i 600 kg , circa 50/55 ettari impiegati e 320 imprese agricole produttrice. L’Italia importa zafferano per circa 23 milioni di euro, oltre 22 mila kg (tra prodotto non tritato, non polverizzato e tritato o polverizzato), mentre le esportazioni valgono 550 mila euro.


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