Cronaca

Vicenza, campi nomadi: allargata la zona rossa a San Pio X e nella zona est

Il sindaco ha firmato l’ordinanza per vietare lo stazionamento. Variati: “Manteniamo la mano rigida contro chi non rispetta le regole e crea degrado e disagi”

“Manteniamo la mano rigida per far rispettare le regole e per combattere i fenomeni di degrado”. A dirlo è il sindaco Achille Variati che venerdì mattina ha firmato un’ordinanza “che impedisce ai nomadi di stazionare a San Pio X e nella zona est della città – spiega il primo cittadino - dove i numerosi controlli effettuati dalla Polizia locale e dalle forze dell’ordine hanno registrato bivacchi abusivi, episodi di degrado e cattive condizioni igieniche. Chi non rispetterà l’ordinanza sarà allontanato con la forza”.

“Dopo la firma delle ordinanze per evitare lo stazionamento nella zona ovest – aggiunge l’assessore alla sicurezza urbana Dario Rotondi – il fenomeno è in parte diminuito e in parte si è spostato nella zona est. Con questo provvedimento vogliamo spingere i nomadi ad allontanarsi dalle zone dove hanno creato problemi”. L’ordinanza entrerà in vigore lunedì 3 luglio ed è indirizzata a 12 persone che “utilizzando veicoli, furgoni, autocaravan, camper, e similari” hanno creato “disagio e insicurezza nella cittadinanza per le condizioni igieniche e di pulizia dell’area”.

Dallo scorso marzo ad oggi le pattuglie anti degrado della Polizia locale hanno effettuato 385 controlli nelle zone oggetto dell’ordinanza e i monitoraggi specifici hanno, inoltre, rilevato “incuria, degrado e disordine igienico sanitario degli spazi pubblici anche per l’utilizzo di dette zone come latrine a cielo aperto”. L’ordinanza firmata dal sindaco si riferisce alle seguenti vie: via Quadri fino alla rotatoria con strada di Bertesina, strada di Bertesina, via Basilio dalla Scola, via Luca della Robbia, via Ramiro Fabiani, viale della Pace, cavalcaferrovia di via Trissino; strada Padana Superiore verso Padova, via delle Casone, via Faedo, via Pototschnig, viale della Serenissima”.

Il sindaco Variati ha fatto il punto anche sulla situazione dei campi nomadi. Per quanto riguarda gli allacci alla rete idrica, oggi è stato chiuso il contatore “condominiale” del Cricoli intestato al Comune di Vicenza e “solo chi ha richiesto l’allaccio del singolo contatore collegato alla propria piazzola può avere l’acqua, gli altri rimarranno senza, come avviene per tutti i cittadini” ha detto il sindaco. Attualmente nel campo di viale Cricoli sono 18 i titolari di piazzole ad aver chiesto l’allacciamento, mentre altri 9 non lo hanno ancora fatto, rimanendo, quindi, senza acqua.

“Abbiamo, inoltre, concluso con Acque Vicentine il ricalcolo dei consumi passati che verranno addebitati ai residenti del campo, come stabilito dal consiglio comunale” ha precisato Variati. Per quanto riguarda le piazzole, 8 nuclei familiari del campo di viale Cricoli e 2 nuclei di quello in viale Diaz non hanno ancora pagato nemmeno una delle due rate del canone di affitto: “Oggi è l’ultimo giorno per pagare – conclude Variati - e per chi non lo farà, sarà avviato la prossima settimana il procedimento di revoca della concessione della piazzola, come stabilito dal regolamento”.


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