Vicenza, finge il sequestro della figlia per ricattare l'ex marito: arrestata con il compagno
I carabinieri di Vicenza hanno arrestato una 45enne dominicana e il compagno 44enne ivoriano perchè avevano inscenato il rapimento della figlia di lei, minore di 14 anni, al fine di estorcere denaro all'ex marito, che vive negli Stati Uniti
Si è conclusa con due arresti l'indagine sul rapimento di una 45enne dominicana e della figlia minore intrapresa dai carabinieri di Vicenza a seguito di una informativa del Servizio per la Cooperazione Internazionale del Ministero dell’Interno ma l'accusa è di tentata estorsione.
Sabato, dopo i preliminari contatti diretti con le autorità dominicane che avevano ricevuto la segnalazione, in sinergia con la Sezione Anticrimine del ROS di Padova e sotto la direzione del PM Tonini della DDA di Venezia venivano attivate le ricerche.
All’incontro, si presentava, inaspettatamente, la ex moglie che veniva quindi seguita a distanza dai carabinieri: era coinvolta o sotto costrizione? Al termine del pedinamento i carabinieri sono entrati in azione ma la situazione a cui si sono trovati di fronte li ha lasciati esterrefatti: la madre aveva di fatto creato ad arte una grave situazione di pericolo per indurre il marito a ritornare dagli Stati Uniti d’America, inscenando di fatto un “sequestro di persona a scopo di estorsione” in danno suo e della figlia, che nel concreto aveva collaborato facendo ciò che la madre le chiedeva - ed avvalendosi del concorso del suo attuale compagno, un cittadino ivoriano 43enne.
Al termine degli accertamenti pertanto, la madre e il compagno ivoriano 44enne, sulla scorta della ricostruzione che i Carabinieri del Nucleo Investigativo riuscivano a realizzare, venivano dichiarati in stato di arresto per “tentata estorsione” in danno del di lei ex marito, mentre la minore veniva affidata alle cure di una zia paterna in attesa di eventuali ulteriori provvedimenti da parte dell’Autorità Giudiziaria minorile.