Cronaca

Vicenza, Festa della famiglia naturale, studenti contrari

"La famiglia naturale non è quella che ci vogliono imporre": iniziativa del Coordinamento Studentesco Vicenza contro la delibera della Regione Veneto

La recente mozione proposta dalla Regione Veneto accettata dalla Provincia di Vicenza, che intende istituire una "festa a difesa della famiglia naturale", ha provocato la reazione del Coordinamento Studentesco che ha "deciso di esprimere il più totale dissenso contro questa delibera".

"Durante la mattinata - scrivono in un comunicato - abbiamo megafonato e dialogato con gli studenti, affiancati dai giovani di Arcigay. Infatti questa proposta ha indignato un gran numero di ragazzi, che tra l'altro non sono tutti appartenenti ad associazioni o movimenti. Ringraziamo l'assessore all'Istruzione Elena Donazzan, la consigliera Arianna Lazzarini e il presidente del Consiglio Regionale Zaia, ma crediamo che gli studenti siano ben consapevoli che una coppia formata da uomo e donna generi vita - spiegano - 'unica differenza è che consideriamo naturale qualsiasi nucleo familiare composto da persone in cui vi siano legami affettivi e rispetto. Per questo, famiglia è anche quella monoparentale, o composta da due madri o due padri. Proposte come quelle portate avanti da alcuni soggetti sono dannose e rispecchiano un'altra volta ciò che queste persone vorrebbero diffondere all'interno delle nostre scuole: razzismo e discriminazione verso ciò che considerano diverso, ma che in realtà altro non può essere che una ricchezza all'interno della nostra società".


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