Cronaca

Vicenza, raffica di furti in città: ladri "estivi" in azione

Finestre aperte, case disabitate per le ferie e meno persone in giro.In questura, solo ieri sono stati denunciate una serie di "visite" dei malviventi: i consigli su come difendersi

Agiscono sopratutto di notte e tengono d'occhio le case con le serrande abbassate da un po' di giorni. E poi approfittano della calura estiva perchè molte finestre rimangono aperte. Insomma, attenzione ai topi di appartamento. In estate i cosiddetti reati predatori aumentano fisiologicamente; le case si svuotano per le vacanze o in molti casi le persone soprattutto anziane restano sole.

Nella giornata di lunedì a Vicenza sono state presentate quattro denunce per furti e tentati furti. Il primo episodio risale alla tarda serata di domenica. Verso le 23:30, in via del Carso, un 65enne era nel salotto di casa con degli amici quando uno di essi ha intravisto un'ombra in cucina. Era un ladro, descritto come un uomo di carnagione scura, che si era intrufolato dal terrazzino della cucina lasciato aperto e, dopo aver rubato un cellulare, è scappato dalla stessa via scendendo dalla grondaia. 

In via Battaglione Val Camonica, zona Villaggio del Sole, una signora 63enne ha avuto l'amara sorpresa di trovare la casa della madre defunta completamente a soqquadro. L'abitazione è deserta e i vicini hanno riferito di aver visto le luci accese nelle notte tra sabato e domenica. La signora si trovava in vacanza e, appena tornata, ha dovuto fare la conta degli oggetti sottratti dai ladri che oltre alla porta d'ingresso hanno scassinato anche quella del garage.

Nella stessa nottata altro furto con scasso in un appartamento di via Pigafetta dove abita una ragazza 25enne. Nottetempo, mentre era fuori casa, il topo di appartamento ha manomesso la serratura e le ha portato via 500 euro. Infine, sempre nella notte tra sabato e domenica, ai ladri è andato male il colpo al ristorante Laghetto di strada Marosticana. Sono infatti riusciti a tagliare la recinzione di ingresso al locale ma hanno avuto delle difficoltà con le sbarre delle finestre di accesso. Il proprietario, il mattino seguente, le ha trovate solo scalfitte. 

FURTI IN ABITAZIONE: I CONSIGLI SU COME DIFENDERSI

Alcune avvertenze della Polizia di Stato su come difendersi dai ladri d'estate.

Sicurezza passiva

Il primo consiglio è quello di aumentare i sistemi di sicurezza passiva: porta blindata e chiave a mappa europea possono scoraggiare i ladri meno "professionali". Per chi abita ai piani bassi possono esser utili delle inferriate in acciaio; anche un sistema di allarme è consigliabile, per chi può.

Norme di comportamento

Proviamo ora a dettare qualche suggerimento nelle norme di comportamento: non tenere, soprattutto nelle ore notturne finestre e tapparelle spalancate: soprattutto se l'appartamento è facilmente raggiungibile dal piano stradale o dal tetto; non aprire mai al citofono o al cancello o alla porta d'ingresso a persone sconosciute o che non sono "a vista".

Non farsi "abbordare" per strada da persone che si fingono conoscenti, parenti, amici di famigliari o semplicemente persone che vogliono aiutarvi ad esempio a portare la spesa a casa; non portate sconosciuti in casa.

Non dite ad estranei o semplici conoscenti da quante persone è composto il nucleo familiare.

Non dite se e quali valori custodite in casa; non tenete in casa grosse somme di denaro o gioielli di particolare valore preferendo altri luoghi per la custodia come le cassette di sicurezza.

Se decidete di custodire gioielli o denaro in casa utilizzate una cassaforte e comunque non nascondete i vostri valori nei soliti posti sempre visitati dai ladri: cassetti, armadi, dietro i quadri, tra i libri o dentro vasi.

Anche se non avete stipulato una polizza assicurativa fotografate i vostri preziosi; le immagini saranno utili se subirete un furto, sia in fase di denuncia per la descrizione, sia in caso di ritrovamento per rivendicarne la proprietà.

In caso di assenza da casa

Chiudete bene a chiave la porta di ingresso, abbassate le tapparelle e chiudete le finestre.

Non pubblicizzate la vostra partenza tra conoscenti, nei luoghi di ritrovo o sui social network; fornite, se possibile, un recapito da utilizzare, in caso di problemi, ad un vicino fidato.

Allo stesso vicino chiedete, se può, di liberare la cassetta postale da posta e soprattutto dalla pubblicità che se accumulata può esser un indicatore di assenza.

Contribuite a creare nel vicinato uno spirito di reciproco sostegno, segnalando e invitando a segnalare movimenti sospetti o passaggi di estranei nei pressi dell'abitazione.

Non lasciare messaggi sulla porta, sulla cassetta postale; non create risposte automatiche che segnalino la vostra assenza sulla vostra casella di posta elettronica.

Se lo ritenete opportuno lasciate una luce accesa in casa perché questo potrebbe spaventare i ladri così come una radio o un televisore acceso.

Non postate sui social network foto o messaggi che facciano capire inequivocabilmente che siete lontani da casa.

Se al rientro trovate la porta aperta non entrate mai; chiamate immediatamente la Polizia e fate entrare gli agenti per primi; non fatevi prendere dal desiderio di sorprendere i ladri da soli o di verificare subito cosa sia successo: un ladro sorpreso e messo alle strette potrebbe diventare aggressivo.

In ogni situazione, se avete dubbi, avete paura, vi sentite in pericolo o avete percepito che una persona vicina si trova in pericolo, non esitate a chiamare la Polizia a qualunque ora.


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