Cronaca

Vicenza, avvocati in sciopero: niente udienze penali il 2 e 3 maggio

È stata indetta una mobilitazione nazionale dei penalisti contro i decreti legislativi della Riforma Penitenziaria, alla quale anche gli avvocati vicentini aderiscono

Il Consiglio Direttivo della Camera Penale Vicentina ha deliberato di aderire all'astensione dalle udienze penali proclamata dalla Giunta dell'Unione delle Camere Penali Italiane per i giorni 2 e 3 maggio 2018, per il mancato inserimento dei decreti legislativi attuativi della Riforma Penitenziaria nei lavori delle Commissioni speciali parlamentari.

Per questo il legali hanno ritenuto necessaria una ulteriore ed immediata presa di posizione, che, come si legge nel comunicato "unifichi e coordini gli sforzi di tutti coloro che si sono impegnati per l'attuazione della Riforma". 

Hanno ritenuto altresì di organizzare per il 3 maggio a Roma una mobilitazione nazionale per, continua la nota, "riaffermare, assieme a tutti coloro che in questi mesi si sono espressi a favore di una sollecita ed integrale approvazione dei decreti, il forte dissenso dell'Avvocatura penale nei confronti di una politica che calpesta i diritti fondamentali dei detenuti, negando i principi propri della Costituzione e dei trattati internazionali da tempo sottoscritti dall'Italia."

Gli avvocati ritengono necessario "spiegare le ragioni della protesta e della iniziativa dei penalisti italiani anche per comunicare e valorizzare i dati statistici sulla incidenza della recidiva, che dimostrano come l'effettiva applicazione delle misure alternative, piuttosto che la indistinta carcerizzazione, costituisca un reale incremento della sicurezza di tutti i cittadini, riservandosi ogni ulteriore iniziativa volta all'ottenimento della sollecita entrata in vigore della riforma."


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