Cronaca

Padova-Vicenza, la Questura replica a Sanfilippo: "Loro decisione non partire"

E' polemica tra le dichiarazioni del presidente del Vicenza Calcio e le forze dell'ordine

Con riferimento alla nota ufficiale odierna del Vicenza Calcio, la Questura precisa

di avere affrontato la situazione creatasi stamattina allo Stadio Menti in maniera e con risorse adeguate rispetto alle circostanze. Le forze dell’ordine hanno costantemente presidiato l’intera area, in cui erano confluiti numerosi tifosi che manifestavano pacificamente la propria contrarietà alla trasferta ed una cui delegazione ha incontrato rappresentanti del Vicenza Calcio e giocatori presenti. Questi mai hanno formulato richiesta di uscire dalla porta carraia per andare a Padova. Piuttosto, giocatori e staff, che avevano autonomamente deciso di non effettuare la trasferta, hanno raggiunto i tifosi all’esterno dell’impianto sportivo.

L'intervista al questore Giuseppe Petronzi

La replica di Sanfilippo

Sanfilippo precisa che  "come sempre ci sono incomprensioni. Non sono furibondo ma sereno in quanto ora siamo riuniti con la dottoressa Tosini e tutto il nuovo futuro staff per risolvere la situazione. Sulla questione questura, sono stati coloro ad indicare e consigliare di non far uscire il pullman. Nello specifico dicono che sulla base della loro esperienza e la troppa presenza di donne e bambini, non avrebbero potuto gestire la situazione. Telefonata delle ore 11:26 e 11:38. Sulla base delle loro indicazioni, abbiamo come sempre, agito secondo quando gli operatori dello Stato indicano"


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