Cronaca

Senza licenza di caccia e con un arsenale di armi in casa: denunciato un 22enne

Operazione antibracconaggio della Polizia provinciale a Trissino. Oltre a fucili e selvaggina protetta, rinvenuto un cannone napoleonico marca Franchi

Il materiale rinvenuto nell'abitazione del giovane

Un arsenale di armi e una cella piena di uccelli protetti: questo il “bottino” dell’operazione antibracconaggio portata a termine nei giorni scorsi dalla Polizia provinciale di Vicenza nel comune di Trissino. Tutto è nato grazie a una segnalazione pervenuta al comando della Polizia in contrà Santi Apostoli a Vicenza nella quale veniva comunicato, in particolare, il bracconaggio notturno di lepri e fauna selvatica.

Gli agenti sono così riusciti a risalire al bracconiere, D.P., 22enne residente a Trissino, risultato essere in possesso di porto d’armi per l’esercizio del tiro a volo, ma non di quello specifico per la caccia. Non solo, nell’auto è stata rinvenuta una scatola di cartucce calibro 12, oltre 50 cartucce a pallini di vario calibro, 2 bossoli sparati di recente e piume di fagiano.

E ancora, nel garage dell'abitazione, in una cella frigorifera di grandi dimensioni, erano stipati 7 fringuelli (specie protetta), 9 pettirossi (specie particolarmente protetta), 1 storno (specie protetta) e 1 lepre.

Notevole la dotazione di armi posssedute: un fucile basculante calibro 16 con calcio a pistola in legno, non denunciato e manomesso. In camera, privi di adeguata protezione, c’erano 2 carabine, di cui una calibro 22 munita di ottica, 9 fucili a canna liscia, di cui uno calibro 8 mono canna, 2 pistole, di cui una rivoltella calibro 22 con ottica di precisione con inseriti nel tamburo 5 munizioni e 4 bossoli.

Non bastasse, in soffitta c’era anche un cannone napoleonico marca Franchi, arma da collezione.

In totale, quindi, un fucile non denunciato e manomesso, 14 armi regolarmente denunciate (2 pistole, 2 carabine, 9 fucili a canna liscia, 1 cannone napoleonico) e 250 cartucce per pistola e carabina.

Le armi sono state sequestrate in via cautelare, dai carabinieri di Trissino, ad eccezione del fucile calibro 16 modificato e non denunciato che è stato posto sotto sequestro penale a disposizione dell’Autorità Giudiziaria. .

Lunga la lista di reati di cui il 22enne dovrà rispondere: esercizio della caccia sprovvisto di licenza; porto abusivo di armi; detenzione di fauna morta protetta e particolarmente protetta; detenzione di un’arma comune da sparo non denunciata e manomessa; omessa custodia dia armi da sparo e munizioni.


 


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