Cronaca

Operazione a Campo Marzo: minaccia gli agenti, arrestato

Controllate 71 persone, di cui 5, 4 nigeriani e un tunisino, sono state accompagnate in questura per essere espulse. Un romeno ha dato in escandescenze contro i poliziotti

Maxi operazione della questura di Vicenza, martedì sera a Campo Marzo, nell’ambito di un servizio di controllo straordinario del territorio organizzato dalla Questura di Vicenza e finalizzato al contrasto dell’attività di spaccio di sostanze stupefacenti e alla prevenzione della criminalità diffusa.

Con l’ausilio di un’unità cinofila proveniente dalla Questura di Padova e di due equipaggi della polizia locale di Vicenza, la Polizia di Stato ha proceduto al controllo di 71 persone, accompagnando 5 stranieri, 4 di nazionalità nigeriana ed uno di nazionalità tunisina, presso la Questura, a disposizione dell’Ufficio Immigrazione per le pratiche di espulsione da territorio nazionale.

L'ARRESTO

Nell'ambito della stessa operazione, sono stati condotti in questura due cittadini romeni in evidente stato di alterazione. I due, dopo essere giunti in viale roma in contromano con una Golf, per motivi non acora chiariti, hanno inscenato una lite furiosa con il tunisino poi risultato irregolare.

Una volta arrivati negli uffici della polizia, uno di loro, D.T. , 22 anni, è stato arreatato per resistenza e violenza a pubblico ufficiale, nonché minacce aggravate nei confronti del personale intervenuto. Il rumeno, infatti, non accennava a calmarsi nemmeno in questura e ha preso a calci e pugni due agenti.

Il 22enne è stato anche denunciato per porto abusivo di oggetto atto ad offendere in quanto in macchina aveva una mazza da baseball di acciaio. Processato per direttissima mercoledì mattina, è stato condannato a 6 mesi e 20 giorni di reclusione.

DROGA E MULTE

I controlli hanno permesso inoltre il rinvenimento ed il successivo sequestro di un etto di droga.
L’operazione straordinaria di controllo del territorio in Campo Marzo è avvenuta con il concorso di 5 equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine “Veneto” della Polizia di Stato, i quali hanno effettuato anche dei posti di controllo lungo le principali arterie cittadine, controllando oltre mille ed elevando una sanzione per circolazione con automezzo sprovvisto della prescritta copertura assicurativa.


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