Cronaca

Squinzi a Vicenza, tutte le dichiarazioni

Le dichiarazioni del presidente di Confindustria a margine dell'assemblea di Confindustria Vicenza

Giorgio Squinzi

IL DL SUL LAVORO
Il Dl lavoro che arriva alla fiducia alla Camera "non è quello che Confindustria voleva", ma il momento "é talmente difficile che di allineiamo". Lo ha detto il presidente della Confindustria Giorgio Squinzi. "Poi - ha aggiunto parlando all'assemblea di Confindustia Vicenza - quando torneremo a discutere di questi problemi mi auguro si possano trovare le soluzioni anche in tempi successivi".

L'EUROPA
''Sicuramente la Germania gioca un ruolo molto importante e io mi auguro che alla fine ognuno poi cerchi il colloquio e non vada allo scontro''. Lo ha detto Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria, rispondendo ad una domanda sul ruolo della Germania dopo il voto della Grecia.

''Dall'altro - ha detto a margine dell'assemblea di Confindustria Vicenza -, l'esito delle votazioni in Grecia che pure e' favorevole all'Europa, lascia anche qualche perplessita' perche' in effetti la minoranza e' consistente e ha avuto tanti voti e non e' certamente schierata per l'Europa. Auguriamoci - ha concluso Squinzi - che in un momento cosi' difficile il buon senso, la voglia di fare un'Europa piu' coesa prevalga''.

"Io - ha proseguito Squinzi - l'ho detto già altre volte: sono per gli stati uniti d'Europa". Sul timore che al prossimo vertice Ue la Germania possa tenere ancora una posizione rigida sugli aiuti alla crescita, il presidente di Confindustria ha osservato che la nazione tedesca "gioca un ruolo molto importante. Mi auguro che alla fine - ha sottolineato - ognuno cerchi il colloquio e non si vada alla scontro". Sull'esito del voto in Grecia, pur di fronte "a un risultato che è favorevole all'Europa - secondo Squinzi - resta ancora qualche perplessità perché c'é in effetti una minoranza consistente, che ha avuto tanti voti, che invece non é schierata in questa direzione. Auguriamoci che in un momento così difficile il buonsenso e la voglia di fare un'Europa più coesa prevalgano".

VERSO IL VERTICE EUROPEO
Il vertice europeo della fine di giugno, al quale il Governo italiano spera di arrivare già con il Dl lavoro approvato, "é un momento decisivo e si svolta, la cartina tornasole della situazione. Noi siamo estremamente preoccupati - ha aggiunto - ma anche decisi a far passare ai nostri politici un messaggio perché si vada veramente nella direzione di un'Europa più avanzata".

SUGLI EUROPEI 2012
Il presidente di Confindustria si auguro che l'Italia, come avvenne ai mondiali del 2006, ritrovi agli Europei "lo scatto d'orgoglio" che allora portò la nazionale a vincere. "Non credo che la partita di stasera - ha detto, riferendosi al match con l'Irlanda - abbia molto a che fare con i problemi economici e finanziari che stiamo fronteggiando: sono molto più seri del calcio". Però, ha ricordato Squindi "abbiamo una tradizione. Mi ricordo bene il 2006 - ha proseguito - anche allora era un momento complicato dal punto di vista sportivo, con gli scandali nel mondo del calcio, ed una fase già sofferente dal punto di vista economico. Eppure abbiamo fatto lo scatto d'orgoglio, e abbiamo vinto". "Chissà - ha concluso - magari lo ripetiamo anche quest'anno".


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