Cronaca

Banditi bassanesi in trasferta nell'Alta Padovana, tre arresti

Tre vicentini pregiudicati sono finiti nella morsa dei carabinieri di Padova, impegnati in pattugliamenti contro i reati predatori. Colpi a Limena, Cittadella e Villa del Conte. Uno degli arrestati ha aggredito un militare con una chiave inglese

L'immagine di una spaccata

Nella notte tra lunedì e martedì, tre bassanesi nella rete dei carabinieri della compagnia di Cittadella, che  hanno inserito un energico freno all'impennata di furti e spaccate registrata nell'ultimo periodo nell'Alta padovana. 

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Intorno a mezzanotte, in rapida successione sono state messe a segno due spaccate, una ad una fioreria di Limena e una alla farmacia “Sant’Eufemia”, nella frazione di Abbazia Pisani del comune di Villa del Conte. I primi accertamenti alla fioreria “I fiori di Marcella” di via Roma 5 a Limena hanno permesso di appurare che gli autori avevano utilizzato come ariete una Opel Corsa di colore bianco. I malviventi, dopo essersi impossessati del registratore di cassa, erano fuggiti a forte velocità. Dopo circa 20 minuti, il secondo colpo nella frazione di Villa del Conte, dove, con le stesse modalità, avevano forzato la farmacia “Sant’Eufemia” .

Le ricerche sono state intensificate nella zona del Cittadellese dove sono sopraggiunti molti equipaggi di servizio per bloccare le possibili via di fuga ai malviventi. L'intervento simultaneo ha consentito ad un equipaggio della stazione dei carabinieri di Cittadella di intercettare in via Kennedy a San Giorgio in Bosco l’auto ricercata. Il conducente, alla vista dei militari, ha spento i fari e ha tentato inutilmente di defilarsi. I due carabinieri, a cui si sono poi aggiunti i rinforzi, hanno bloccato l’auto, sorprendendo a bordo un 48enne.

L'uomo, quando i carabinieri hanno trovato in macchina il cassetto del registratore di cassa della farmacia, non ha potuto fare altro che ammettere le proprie responsabilità. Si tratta di Fabrizio P., di Bassano del Grappa, pregiudicato. Recuperato anche il magro bottino di circa 80 euro. La Opel Corsa è risultata rubata a Rossano Veneto, nel Vicentino, lunedì sera. L'arrestato è stato trattenuto in camera di sicurezza. Nella giornata di martedì è stato giudicato con rito direttissimo e condannato a 2 anni e 6 mesi più 600 euro di multa.

Nella stessa notte, l’equipaggio del nucleo Radiomobile della compagnia di Cittadella, che aveva appena finito di dare manforte ai colleghi, percorrendo via Facca a Cittadella, nel piazzale del Q8, ha notato due uomini armeggiare vicino al distributore automatico di bevande. Ad attirare l’attenzione dei militari è stato il modo in cui era posteggiata l’auto dei ladri, una Opel Corsa rossa, messa di traverso rispetto all’ingresso del chiosco dell’area di servizio, e dietro la quale si erano nascosti per scassinare indisturbati.

I militari si sono avvicinati a fari spenti, riuscendo a bloccare subito uno dei due malviventi. L'altro ha tentato di fuggire verso la statale, ma, dopo una breve corsa, è stato braccato. Quest’ultimo, addirittura, per sottrarsi alla cattura, ha tentato di colpire alla testa con una chiave inglese un carabiniere, ma è stato ugualmente bloccato e ammanettato. I due sono stati trovati in possesso di diversi attrezzi da scasso, tra cui alcuni punteruoli opportunamente modificati.

Portati in caserma, sono stati identificati in Michele G., 29enne, e Filippo S., 37enne, entrambi bassanesi, con pregiudizi di polizia, sono stati arrestati per furto aggravato. Il più giovane dei due dovrà anche rispondere di resistenza a pubblico ufficiale. Entrambi hanno chiesto i termini a difesa e il processo è stato fissato per il 24 marzo. Il giudice ha disposto nel frattempo per il 29enne gli arresti domiciliari.


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