Cronaca

Agenti minacciati e aggrediti da un "soggetto pericoloso": scatta l'arresto

In manette un giovane conosciuto per rendersi responsabile di azioni estemporanee che mettono spesso in condizione di pericolo non solo altre persone ma anche se stesso

Il commissariato di Poizia di Bassano

Un 27enne di origine magrebina, residente a Valbrenta, è stato arrestato dagli agenti del commissariato di Polizia di Bassano del Grappa per resistenza a Pubblico ufficiale. Nei suoi confronti è scattata inoltre una denuncia per minaccia, rifiuto di indicazioni sulla propria identità personale e violazione del Foglio di Via Obbligatorio e Divieto di Ritorno nel Comune di Bassano del Grappa emessi nei suoi confronti dal questore della Provincia di Vicenza Paolo Sartori.

I fatti si riferiscono alla serata di giovedì. Intorno alle 20, una Volante, a seguito di numerose chiamate al “113”, è intervenuta in via Chilesotti, alla stazione ferroviaria, per un giovane esagitato che continuava a scalciare sul muro ed urlare. I poliziotti, hanno proceduto al controllo e all'identificazione del soggetto risultato essere già gravato da numerosi precedenti. Nonostante l'invito a calmarsi, il 27enne ha continuato a scalciare verso il muro senza apparente motivo e alla richiesta di fornire un documento, è andato ulteriormente in escandescenza; ha colpito un agente e ha poi tentato la fuga.

Una volta bloccato, gli agenti l'hanno caricato sulla Volante per portarlo in commissariato ma qui ha iniziato a scalciare ed offendere minacciando gli operatori con frasi del seguente tenore “Figlio di tr**a”, “Vecchio del ca**o”, “Appena esco di qui vi uccido” e, una volta arrivati al commissariato con un gesto fulmineo ha sferrato un pugno colpendo sulla bocca un agente. Non solo, dopo l'arresto, ha continuato a tirare calci e pugni, rendendo necessario l'intervento del personale sanitario. Intervento nel quale gli agenti hanno appreso che il 27enne ha problemi psichiatrici ed è sottoposto a terapia farmacologica, gli somministrava un calmante.

Il soggetto è conosciuto per rendersi responsabile di azioni estemporanee che mettono spesso in condizione di pericolo non solo altre persone ma anche se stesso come, ad esempio, interrompere i servizi ferroviari ponendosi di fronte ai locomotori che stanno partendo dalle stazioni oppure sedersi in mezzo alla carreggiata di strade ad alta intensità di traffico oppure importunando giovani ragazze con la pretesa di essere ricambiato con baci e abbracci.

A seguito dell'aggressione, l'agente si è recato al Pronto soccorso ed è stato dimesso con una prognosi di 5 giorni per una ferita al labbro.


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