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I “progetti del cuore” realizzano un mezzo per i cittadini di Schio

Per l’associazione La Famiglia disponibile un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto delle persone diversamente abili

Si è tenuta martedì 20 ottobre la cerimonia, con tanto di taglio del nastro, per l’inaugurazione del mezzo di trasporto per i cittadini di Schio. In questa occasione i “Progetti del Cuore”, avviati da qualche tempo sul nostro comune, rendono disponibile da oggi un mezzo di trasporto per le persone anziane e diversamente abili per garantire ai cittadini il servizio di trasporto sociale gratuito per una durata di due anni, durante i quali il servizio sarà garantito e gestito in maniera integrale: dall’allestimento del mezzo per il trasporto disabili, alla gestione delle spese (come ad esempio l’assicurazione compresa di copertura kasko).

Anche questa volta a ricevere il mezzo sarà l’associazione La Famiglia, che avrà a disposizione un Fiat Doblò attrezzato per il trasporto dei cittadini diversamente abili e in stato di necessità. Da sempre l’associazione si occupa di aiutare le persone in difficoltà del territorio, come anziani, disabili o malati che ogni giorno hanno bisogno di assistenza. Il progetto è stato presentato Martedì 20 Ottobre presso la sede dell’Associazione in via Dei Boldù 40 Schio.

"Il mezzo di trasporto verrà utilizzato – specifica il presidente Claudia Marcante - a Schio per accompagnare in ospedale, anche fuori provincia, persone non autosufficienti (soprattutto anziane) che necessitano di terapie e cure mediche. La nostra utenza comprende soprattutto persone anziane e disabili che accompagnamo anche presso centri in cui possono svolgere attività sportive e ricreative. Nel periodo del lock down abbiamo continuato ad erogare i nostri servizi, naturalmente nel rispetto di tutte le misure di sicurezza necessarie che ci hanno imposto, tra le altre cose, di trasportare solo una persona per volta’’.

All’inaugurazione, per festeggiare l’arrivo del mezzo, erano presenti l'assessore ai Servizi Sociali, il sindaco, il consiglio direttivo, gli imprenditori che hanno sostenuto l'iniziativa e un sacerdote che per la benedizione del mezzo oltre che le famiglie di tutti coloro che potranno usufruire del trasporto.

“Avere un mezzo attrezzato per il trasporto dei nostri ragazzi è uno strumento eccezionale- fanno presente le famiglie durante la cerimonia - che ci permette di avere finalmente una risposta alle nostre tante esigenze” A sostenere il progetto anche Annalisa Minetti, che aveva presentato l’iniziativa all’inizio nell’ambito dei “Progetti del Cuore”: “La mia esperienza personale mi ha resa particolarmente sensibile a tutte le iniziative con cui si cerca di migliorare la vita dei cittadini diversamente abili, al punto di avermi guidato verso i “Progetti del Cuore” come quello che si sta portando avanti a Schio: la vocazione di questa iniziativa è di contribuire a risolvere il problema, sempre più stringente per l’Amministrazione pubblica e per le associazioni di volontariato, della destinazione di fondi per l’acquisto di mezzi da trasformare e adibire al trasporto dei cittadini con disabilità o ridotta capacità motoria”.

Ed è stato proprio grazie alla partecipazione della attività locali che si è potuta garantire l’esistenza di questo un servizio, che corrisponde ad una necessità imprescindibile sul territorio. Le aziende che hanno aderito, oltre a trasferire sul proprio marchio il valore aggiunto di questo nobile servizio, hanno potuto sostenere e aiutare i membri più fragili della comunità.


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