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La guardia di finanza dona 2,5 tonnellate di pellet alle famiglie bisognose

Il combustibile naturale era stato sottoposto a confisca amministrativa perché privo delle indicazioni obbligatorie sull’identità del produttore stabilito nell’Unione Europea

Nella foto: la donazione dei pellet al parroco

Due tonnellate e mezzo di pellet sequestrate dalla guardia di finanza sono stati donate alla parrocchia San Pio X di Schio, nel quartiere Ca' Trenta. L'iniziativa, avvenuta nei giorni scorsi, ha permesso di devolvere il materiale alle famiglie bisognose del territorio. Il combustibile naturale - 161 sacchetti da 15 chili ciascuno, per complessivi 2.415 chili - era stato sottoposto a sequestro amministrativo da parte della compagnia di Schio nel corso di due differenti operazioni, datate marzo 2021, nei confronti due imprese del vicentino, con sede in città e a Zanè. 

Il prodotto, infatti, era privo delle indicazioni obbligatorie sull’identità del produttore stabilito nell’Unione Europea. In sede di trasmissione dei verbali alla Camera di Commercio di Vicenza per l’accertamento delle violazioni amministrative, i militari avevano richiesto allo stesso organo di valutare, contestualmente all’emissione dell’ordinanza di confisca, l’autorizzazione al reparto scledense a devolvere il pellet. 

Lo stesso Ente, valutato che l’illecito amministrativo afferente l’etichettatura non fosse tale da inficiare la qualità del combustibile, ha concesso la devoluzione con apposita ordinanza.

I militari hanno dunque consegnato il pellet presso la parrocchia, direttamente nelle mani del Parroco, Mons. Oreste Luigino Perin.


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