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Scuola, i migliori istituti del Vicentino secondo Eduscopio

Bene Corradini, Masotto e Artusi. Scienze umane, il migliore è il Fogazzaro

Immagine di repertorio

Questa volta ad essere in ansia per le pagelle è stata proprio la scuola. Come ogni anno, è uscita la classifica di Eduscopio, il progetto a cura della Fondazione Agnelli che in questa edizione mette a confronto oltre 7.700 indirizzi di studio nelle scuole secondarie di secondo grado, sia statali che paritarie, di tutta Italia. Una classifica che tiene conto di fattori diversi, come la percentuale di occupati e i risultati universitari, per provare a individuare i migliori istituti del paese. E nel Vicentino? Qual è l'istituto migliore? Andiamo a vedere i risultati.

I licei

Per quanto riguarda i licei scientifici, a ottenere il punteggio migliore è il Corradini di Thiene, con un indice FGA, ovvero l’insieme della media dei voti e i crediti ottenuti normalizzati in una scala che va da 0 a 100, di 92.11. Subito dopo vengono dal Da Ponte di Bassano a 85.93, e il Quadri di Vicenza, a 84.46. Non male nemmeno il Trissino di Valdagno, il Da Vinci di Arzignano e il Rigoni Stern di Asiago, rispettivamente 82.18, 81.03 e 81.1. Chiudono la classifica il Brocchi di Bassano, 80.54, il Lioy di Vicenza, 78.59, il Tron di Schio 78.25 e il Masotto di Noventa, 76.81. Spostandoci ai licei classici, a svettare è sempre il Corradini, a 80.41, davanti allo Zanella di Schio, a 78.38, al Brocchi di Bassano, 76.67 e al Pigafetta di Vicenza, a 73.46. Per il liceo linguistico, in testa il Pigafetta, 73.82, seguito dal Corradini, 70.39, dal Trissino, 70.26 dal Da Vinci, 68.14 e dal Fogazzaro, 68.08. Infine, per le scienze umane, il migliore è il Fogazzaro di Vicenza, 67.71, seguito dal Corradini, 65.9.

I tecnici

Osservando i tecnici economici, il migliore indice di occupazione riguarda il Masotto di Noventa, 81.81 percento di occupati nei primi due anni dopo il diploma, seguito dal Marzotto-Luzzatti di Valdagno, 73.38, e dal Galilei di Arzignano, 70.58. Da Schio di Vicenza, Ceccato di Thiene, Piovene e Fusinieri di Vicenza segnano invece, rispettivamente, 68.56, 68.24, 67.68, 67.04. Per quanto riguarda la percentuale di diplomati che trovano un lavoro in linea con le aspettative del titolo di studio, al primo posto sempre il Masotto, con un 30.88 percento, seguito da Piovene, 30, e Da Schio, 29.17. Per quanto riguarda i tecnici tecnologici, primo posto per occupati per il Sartori di Lonigo, 94.12, seguito dal Fermi di Bassano, 85.12, Masotto, 79.07, De Pretto di Schio, 78.75, Rossi di Vicenza, 77.94 e Chilesotti di Thiene, 73.24. Per quanto riguarda la percentuale di diplomati che trovano un lavoro in linea con le aspettative, svetta il Ceccato di Montecchio, 62.96, seguito dal Rossi, 59.2.

I professionali

Passando invece ai professionali–servizi, al primo posto per indice di occupazione troviamo l’Artusi di Recoaro, 76.3, seguito dal Rigoni Stern, 66.92, dal Masotto, 66.66, dal Da Schio, 65.98, dal Ceccato, 65.7 e dal Garbin di Schio, 61.68. La miglior percentuale di diplomati che trovano un lavoro in linea con le aspettative tocca al Rigoni Stern, 57.5, con a seguito l’Artusi, 56.43. Per quanto riguarda i professionali – industria e artigianato, primo posto netto per il Lampertico, con un indice di occupazione di 82.19, seguito dal Masotto, 81.73, dallo Scotton di Breganze, 80.43, e dal Ceccato, 79.99. Per quanto riguarda l’occupazione in base al titolo di studio, in testa il Marzotto-Luzzatti, 85, seguito dal Ceccato con 78.57.


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