Attualità

Coronavirus, il punto di Luca Zaia: «Senza i vaccini ora la situazione sarebbe devastante»

Il nuovo punto stampa del Governatore del Veneto insieme all'assessore Lanzarin e al dottor Rosi che ha tenuto un nuovo aggiornamento sui posti letto occupati in Rianimazione: «3 persone sono in condizioni molto critiche, uno dei quali a Vicenza. Oggi il 58% dei ricoverati ha meno di 50 anni

«In questi giorni dopo Ferragosto le vaccinazioni in Veneto stanno andando avanti a rilento: stiamo viaggiando con una media di 4mila prenotazioni al giorno. Nelle ultime 24 ore sono stati fatti 9.270 vaccini, iniziamo ad avere magazzino di vaccini (434mila dosi di vaccino di cui più di 300mila sono Pfizer e Moderna) ma non abbiamo dosi scadute. L'invito agli Over 60 e agli studenti dai 12 ai 25 anni è quello di continuare ad utilizzare le vaccinazioni ad accesso diretto, senza prenotazione. Sulla terza dose penso ci sia un grande problema etico: iniziare a somministrarla in Italia quando la gran parte dei Paesi in via di sviluppo non ha ricevuto nemmeno la prima dose non mi sembra giusto». Luca Zaia inizia con queste parole, lunedì 23 agosto, il punto stampa dalla sede della Protezione civile di Marghera.

«La Grecia nelle ultime 24 ore ha avuto 33 morti tutti non vaccinati. Negli ultimi giorni si è parlato molto di pericardite dopo il vaccino - continua Zaia - gli ultimi studi fatti ci dicono che c'è una possibilita di 12 casi su un milione. La prossima settimana presenteremo il nuovo progetto per il monitoraggio delle scuole. Sono in contatto costante con il Generale Figliuolo, l'obiettivo è iniziare l'anno scolastico con la scuola in presenza. Non stiamo discutendo con il Governo su un possibile obbligo vaccinale - continua il Governatore - Oggi i vaccini sono giustamente volontari, in Veneto siamo vicini al 78% di cittadini vaccinati e contiamo di raggiungere ad ottobre l'80%. E' giusto rispettare chi ha idee contrarie ai vaccini, ma in questo caso penso che quello che sia mancata da parte del Governo una vera campagna istituzionale di promozione delle informazioni sulla campagna. L'informazione è fondamentale, se non avessimo vaccinato il 77% dei veneti oggi le terapie intensive del Veneto sarebbero al collasso».

Terapie intensive

Dopo il Governatore ha preso la parola il dottor Rosi per un approfondimento sulle terapie intensive: «In Veneto siamo al limite della Fase 1. Una cinquantina i posti letto occupati da pazienti Covid. Abbiamo avuto due giorni in cui le dimissioni hanno superato gli ingressi in ospedale. Siamo in un momento molto delicato perché rischiamo di superare il primo livello di allarme. Se il trend continuerà a crescere dovremo attivare i nuovi posti letto. Padova e Verona sono le province più colpite. Belluno invece ha un solo ricoverato in terapia intensiva. 32 pazienti sono intubati e 3 sono in condizione di ossigenazione extra-corporea quindi gravissimi (ricoverati 2 a Mestre e 1 Vicenza). Oggi il 58% dei ricoverati in terapia intensiva ha meno di 60 anni. I 60enni ricoverati sono al 16% mentre i 70enni al 20%. Dal 1 maggio ad oggi abbiamo ricoverato 257 persone in terapia intensiva: di queste solo 18 avevano completato il ciclo vaccinale. Il 78% degli attuali ricoverati non è vaccinato. Chi non è vaccinato ha il 90% di possibilità in più di finire in Rianimazione rispetto ad un vaccinato. Sul totale di ricoveri in terapia intensiva il tasso di mortalità è sceso al 27% per l'abbassamento dell'età media dei ricoverati. Tra i deceduti due avevano meno di 50 anni. La degenza media dei ricoverati è di 12 giorni se non si va in terapia intensiva mentre che finisce in rianimazione resta in ospedale dai 70 ai 140 giorni di ricovero lasciando danni polmonari permanenti nei ricoverati».

Il bollettino di Azienda Zero

SCARICA IL REPORT

Nelle ultime 24 ore sono 331 i nuovi positivi trovati a livello regionale su 10.331 tamponi fatti per un'incidenza del 3,20%. I casi attualmente positivi in isolamento sono 12.839 mentre i ricoverati negli ospedali sono 269 (-1 rispetto a domenica) di cui 216 in area non critica e 52 pazienti Covid nelle terapie intensive. I ricoverati non Covid in terapia intensiva sono 349. Nessun nuovo decesso nelle ultime 24 ore.


Si parla di